Eco

"Destino", l’album degli Eco, analizzato da Francesco Foglia

giovedì 8 marzo 2007.
 

1. Destino: prima canzone scritta dal gruppo; il testo descrive un caso di emarginazione che riguarda i tossicodipendenti. Quest’ultimi vengono tenuti fuori dalla società e, secondo la gente comune, il loro “destino” è quello di rimanere ai margini della società. Nella canzone, il gruppo, invita i tossicodipendenti a “rialzarsi” e lancia un invito alle persone di aiutare queste persone nella reintegrazione nella società. Questa canzone, come del resto maggior parte delle altre, deriva da un’esperienza vissuta.

2. Sulle ali della Vita: questa canzone vuole essere un vero inno contro i modi sbagliati di vivere. Nasce sotto la falsa riga della prima , toccando però il tema dell’alcolismo ovvero di tutte le persone che si distruggono la vita lasciando i problemi nelle mani dell’alcool.

3. Cambiare: esprime appunto la voglia di cambiare; di fare ciò che ci piace, nel loro caso suonare e dare emozioni, sempre tenendo conto che la vita riserva anche dei lati negativi, delle trappole che bisogna evitare.

4. Amara sofferenza: a volte sono i programmi televisivi che ispirano a scrivere un testo e comporre una musica: è il caso di Niko, chitarra solista, che, dopo aver seguito un documentario sull’Africa decise di provare a mettere in atto testo e musica. La canzone è mirata a far riflettere sulla sofferenza che vivono i bambini (in particolare) del terzo mondo.

5. Il meglio di te: Dedicata a una ragazza che cade nella tossicodipendenza, cambiando, in negativo però, la sua vita lasciando tutto quello che prima era il suo mondo. Questo brano, insieme al precedente, hanno delle sonorità psichedeliche.

6. Soltanto una volta: a volte tante, troppe parole non bastano e nemmeno servono quando si vuol trasmettere un’emozione. Soltanto una volta è, in sostanza, il desiderio di un ragazzo a cui basterebbe stare “soltanto una volta” o meglio “almeno una volta” con una ragazza che gli trasmette forti emozioni.

7. Occhi nella notte: gli “occhi nella notte” sono quelli di chi ha desideri perversi. La canzone descrive l’esperienza vissuta in prima persona, di essere soggetti ad essere osservati, spiati nei momenti di intimità da parte di un familiare ( in questo caso il padre).

8. Dammi di più: è sicuramente il pezzo più trasgressivo dell’album. I riff di chitarra accentuano il vero senso della canzone. Esperienze erotiche (da EROS= desiderio) “accendono” il desiderio di avere appunto ancora “qualcosa di più”.

9. Emozione intensa: ballata acustica. “si può sempre rifiutare quello che va contro il cuore, ma il tuo cuore non può fare a meno dell’amore ” è una frase ormai storica che ha fatto innamorare, pensare, riflettere, riportandoci con la mente ad esperienze vissute o da vivere. Nei momenti di tristezza, delusione e malinconia bisogna trovare la strada giusta per reagire: la strada dell’amore.

10. Nel pensiero più profondo: è in buona parte il secondo episodio, la continua, di “emozione intensa”. Superato il momento buio grazie al “fattore amore”, si vive un periodo di serenità che si può dedicare alle nostre passioni, la musica, gli amici, l’amore.

Tutti i testi derivano da esperienze vissute e sono mirati a far capire agli ascoltatori il vero senso della vita, capire quali sono le trappole e quali sono le cose incantevoli della vita.

Appunto la vita è il tema principale dell’album.

Francesco Foglia


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