Inviare un messaggio

In risposta a:
Mondiale

Finisce 2 a 1 la sfida mondiale tra Italia e Francia. Pronostico per gli scommettitori incalliti

domenica 9 luglio 2006 di Emiliano Morrone
Stanotte ho fatto un sogno. Prima Zidane, nel primo tempo. Dopo, Materazzi e, nel secondo, Del Piero, che entrerà al trententottesimo, a sette minuti dalla fine. Era tutto reale, indescrivibilmente reale. Dunque, consiglio agli scommettitori di puntare su questo risultato, a colpo sicuro. Tre miei amici hanno avuto lo stesso avvertimento, destandosi alle 3,48 del mattino. Certe volte, il caso non è casuale.
Auguri all’Italia e al suo pil. E complimenti alla Francia, per il suo secondo (...)

In risposta a:

> Finisce 2 a 1 la sifa mondiale tra Italia e Francia. Pronostico per gli scommettitori incalliti

domenica 9 luglio 2006

A BERLINO, GIA’ TUTTI E TUTTE CANTANO IN ........ Napolitano !!!!!


Il presidente della Repubblica incontra la squadra, poi sarà allo stadio Tornerà in Italia con un Falcon, non ripeterà il viaggio di Pertini nell’82 Napolitano in visita agli azzurri "Straordinari, ma ora conta vincere" Ha parlato con il concittadino Cannavaro, i complimenti a Gattuso: "Una roccia" dal nostro inviato VALERIO GUALERZI *

BERLINO - Questa sera la Nazionale di Marcello Lippi potrebbe regalare a milioni di italiani quella Coppa del mondo che il Paese insegue in vano dal 1982, ma per rivedere un’immagine emozionante come quella del presidente della Repubblica che gioca a carte con l’allenatore degli azzurri sul volo del ritorno bisognerà aspettare ancora. Il capo dello Stato Giorgio Napolitano è arrivato questa mattina a Berlino per portare il suo saluto alla squadra che stasera si giocherà il Mondiale contro la Francia, ma non tornerà a Roma con la Nazionale neppure in caso di vittoria.

La prima cosa che i giornalisti chiedono al presidente appena mette piede sul prato del Mommsenstadion di Berlino è proprio se esiste la speranza di rivivere la fantastica scena di Sandro Pertini che in coppia con Zoff sfida a scopone Bearzot e Causio con la Coppa del mondo in bella mostra sul tavolo dell’aereo. "Intanto - ha precisato Napolitano - non so chi si è inventato la storia che io saprei giocare a bridge. Mai giocato il bridge, ma ho giocato non benissimo a scopone". Però, ha chiarito il capo dello Stato, "non torniamo con tutti gli sportivi a bordo come fece Pertini". "Siamo in pochi anche perché era giusto essere in pochi", ha spiegato ancora riferfendosi al piccolo Falcon da 14 posti che questa mattina lo ha portato in Germania da Ciampino.

Napolitano è arrivato nel piccolo centro sportivo nelle adiacenze dell’Olympiastadion intorno a Mezzogiorno. Insieme al ministro Giovanna Melandri, al commissario straordinario della Federcalcio Guido Rossi e al presidente del Coni Gianni Petrucci, ha attraversato il prato per andare a stringere la mano a Marcello Lippi e a tutti i giocatori che avevano da poco terminato l’ultima rifinitura in vista della finale. La squadra gli ha regalato un pallone autografato e una maglia numero 10 della Nazionale con il nome "Napolitano" stampato sulle spalle. Il presidente si è fermato quindi a scambiare qualche parola con il ct e il capitano Cannavaro. "Ho parlato con Lippi - ha spiegato il capo dello Stato - stavo dicendo ai ragazzi che sono stati straordinari ma il ct mi ha subito bloccato". "Gli ho detto che sono stati straordinari, ma che oggi conta solo vincere". "Della Nazionale - ha aggiunto - mi sono piaciuti soprattutto i guizzi finali dell’estro italiano contro la Germania" e "quelle rocce della difesa: c’è Cannavaro, il capitano, e c’è questo magnifico Gattuso che ha una grinta eccezionale". "A Cannavaro - ha raccontato ancora il presidente - ho chiesto se è veramente di Fuorigrotta che è un quartiere di Napoli che ben conosco, sono stato anche deputato per quella zona".

"Noi ci auguriamo che l’Italia vinca i Mondiali - ha proseguito Napolitano - e ciò è sicuramente un obiettivo molto importante, ma è ugualmente importante che l’Italia vinca anche altri campionati che sono ugualmente molto difficili, a cominciare dalla competitività e dal sistema Paese". Ma davvero, chiede qualcuno, un eventuale successo potrebbe dare una spinta all’economia? "Il ministro Melandri - risponde il capo dello Stato - mi spiegava di averlo sentito dire al viceministro Visco, e se lo dice Visco è vero". Napolitano non si sottrae neppure a una domanda sulla scandalo delle intercettazioni telefoniche che ha travolto la serie A. "Questa - ha risposto riferendosi all’avventura degli azzurri al Mondiale - è la vittoria del calcio come dovrebbe essere". "Sappiamo bene - ha poi aggiunto - che ci sono anche i lati oscuri di cui però si occupano altri". I giornalisti chiedono ancora al presidente se da buon napoletano è scaramatico. "Io scaramantico? Sì - ha risposto - ma non ho portato amuleti, avevo dei corni rossi a casa, ma li ho lasciati nei cassetti".

Questa sera Napolitano sarà nella tribuna autorità dell’Olympiastadion di Berlino insieme al figlio Giulio, mentre la moglie Clio ha preferito non accompagnarlo. Il rientro in Italia è previsto per domani con il piccolo Falcon da 14 posti utilizzato per il volo d’andata. La squadra rientrerà invece via Duesseldorf nel pomeriggio, atterrando verso le 18 all’aeroporto militare di Pratica di Mare, sul litorale romano. Qualunque sarà il risultato di stasera, gli azzurri saliranno su un pullman che li porterà a palazzo Chigi dove saranno ricevuti dal presidente del Consiglio Romano Prodi, rimasto a Roma per una forma di riguardo istituzionale nei confronti del capo dello Stato. (9 luglio 2006)

*

WWW.REPUBBLICA.IT, 09.07.2006


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: