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Eu-manità ... ed eu-angelo

STOP DISCRIMINATION. EU-ROPA: L’odio verso i gay è razzismo !!!

lunedì 10 luglio 2006 di Federico La Sala
[...] Ci sono eventi che vanno ricordati sempre. Perché sono orrendi e, se dovessero ripetersi, non vivremmo più. La persecuzione contro gli omosex in Germania conta 100.000 persone arrestate, centinaia di castrazioni per ordine del tribunale e 15.000 deportati nei lager. C’è chi parla di 600.000 vittime: perché molti gay vennero arrestati in quanto ebrei o dissidenti. Solo nel 2002 il parlamento tedesco ha chiesto ufficialmente scusa agli omosessuali. Tantissimi esponenti della Wehrmacht (...)

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> STOP DISCRIMINATION. EU-ROPA: L’odio verso i gay è razzismo !!!

mercoledì 8 novembre 2006

DOCUMENTO, LA CONFERENZA EPISCOPALE CORREGGE MA NON SI CONTRAPPONE AL VATICANO

I vescovi Usa aprono ai gay: non è peccato

Omosessuali, si distingue tra l’«inclinazione» e gli «atti» *

La Chiesa americana «apre» ai gay. Nella prossima assemblea generale verrà presentato, discusso e votato un documento di grande impatto: «Ministero verso le persone con inclinazione omosessuale: linee guida per la cura pastorale». Con questo testo, frutto di un’elaborazione iniziata nel 2002 da parte della Commissione Dottrina, la Conferenza episcopale statunitense assume una funzione «pilota» in un campo tanto delicato quanto controverso. Il documento, senza porsi in aperto contrasto con le indicazioni di Roma, e in particolare con un testo della Congregazione per la Dottrina della Fede del 1986 (prefetto Joseph Ratzinger), offre un’interpretazione molto meno severa. Il nodo centrale, la condanna che nel 1986 provocò reazioni molto forti dal mondo gay, era contenuta in queste parole: Non si può sostenere che «la condizione omosessuale non sia disordinata». E infatti, diceva il documento, si tratta di «una più o meno forte tendenza diretta verso un intrinseco male morale; e così l’inclinazione stessa deve essere vista come un disordine oggettivo». Su questo punto i vescovi americani fanno una distinzione importante: «è crucialmente importante capire che quando si dice che una persona ha un’inclinazione particolare che è disordinata, questo non vuole dire che la persona nel suo insieme è disordinata....Talvolta non si capisce la Chiesa, o si afferma sbagliando che insegna che le persone omosessuali sono oggettivamente disordinate». È uno spostamento che può apparire sottile, ma è fondamentale; e infatti nel testo della Conferenza Episcopale Usa, che si riunirà a Baltimora dal 13 al 16 novembre c’è una distinzione molto netta fra «atti» e «inclinazione»: «mentre i primi sono sempre peccaminosi, la seconda non lo è».

* La Stampa Web


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