Caro Vincenzo, ti ringrazio per le tue acute osservazioni, che introducono un tema, IL PECCATO, fondamentale per capire la posizione di un credente cattolico e la sua Chiesa . Fino a non molto tempo fa vivevamo nella paura del peccato mortale e dell’inferno. La pastorale della Chiesa allora era, come diceva Jean Delumeau, "una pastorale della paura" !Oggi, come puoi osservare, esiste una dissafezione dei credenti nei confronti del sacramento della riconciliazione (confessione) dovuta a una diminuzione, appunto, del SENSO DEL PECCATO.
Allora ecco che c’è sempre qualcuno che ci presenta LA BUONA NOVELLA (EU-VANGELO!) depauperata dei concetti di PECCATO, di COMANDAMENTO, di LEGGE, di PROIBIZIONE, di GIUDIZIO FINALE !Per costoro queste nozioni sono NEGATIVE, generatrici di cristiani timorosi, soffocati da complessi di colpa !! È il momento di presentare finalmente il VANGELO come l’ha annunciato Gesù (non VAN-GELO ! Perchè quei concetti prima descritti, ti gelano le ossa, i muscoli; non ti permettono di agire più secondo la tua pseudo-libertà che ti sussurra che tutto è permesso, tutto è lecito !). Ecco allora il VANGELO DELLE BEATITUDINI, il VANGELO DELL’AMORE !!
In questa richiesta non possiamo non osservare una conseguenza, seppur lontana, del maggio1968. Siamo tutti influenzati, senza saperlo, dal pensiero di Nietzsche, principale ispiratore, insieme a Marcuse, di quelle tesi, di quegli slogan. Il Prof. La Sala è figlio di quella rivoluzione, che difende, cercando di farci capire che la nozione di PECCATO deve essere superata, perchè troppo legata alla tradizione ebraica. Allora si comprende perchè tutti quelli che non credono all’autorità dottrinale della Chiesa minimizzino i numerosi avvertimenti di Gesù contro il Male, contro Satana e l’inferno : "A voi, miei amici, dico: non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, ve lo dico, temete costui" (Lc 12, 4-5). Non credendo più a queste sanzioni eterne si tende naturalmente a non prendere sul serio le ESIGENZE MORALI del VANGELO. Queste ESIGENZE coinvolgono tutti !!
I costumi non sono mai stati puri, ma oggi è messa sotto accusa la nozione più elementare di bene e di male. Come possiamo oggi non cadere nello scetticismo in materia morale ? Davanti a un bombardamento, attraverso i media, di idee, di messaggi sempre più contradditori nel campo del rispetto della vita, dell’aborto, della bioetica, della sessualità ?
Allora io penso e credo che LA MORALE CATTOLICA, la Chiesa e il suo Magistero non possano che apparire "NEMICI" nei confronti di una sociologia di ispirazione marxista che denuncia la MORALE come una sovrastruttura ideologica al servizio della classe dominante (vedi: FORZA ITALIA e RATZINGER del nostro Prof.!!). La MORALE diventa così, come la RELIGIONE, OPPIO DEI POPOLI !
È un discorso che coinvolge TUTTI, indiscriminatamente, come i 10 milioni di italiani (eterossessuali, per la stragrande maggioranza) che ricorrono al sesso in pagamento sulle nostre strade...
Cari saluti. Biasi