Nuovo scisma nella chiesa cattolica
Mons Milingo ordina 4 vescovi sposati
di Paola D’Anna *
Dunque mons. Milingo ha preso le sue decisioni, che, al momento, sembrano irrevocabili. Ieri 24 settembre 2006 Mons. milingo avrebbe ordinato 4 vescovi sposati membri del movimento Internazionale "Married Priests Now", da lui fondato negli Usa a luglio 2006. Sarebbero stati ordinati il Rev. George Augustus Stallings, Jr., di Washington, Peter Paul Brennan, di New York, Patrick Trujillo, di Newark, N.J., and Joseph Gouthro, di Las Vegas. George Augusts Stallings ha detto di essere stato ordinato validamente non solo Vescovo, ma anche Vescovo Cattolico Romano. La notizia giunge direttamente dagli USA attraverso internet e, al momento in cui scriviamo, non ci sono ancora reazioni da parte del Vaticano.
Ricordiamo che il cardinale RE aveva chiesto a Milingo un atto di pentimento ed un ritorno nella Chiesa Cattolica e di dare una risposta entro il 15 ottobre prossimo. Se la notizia dell’ordinazione di 4 vescovi sposati sarà confermata, il cardinale Re ed il Vaticano hanno avuto la risposta che non avrebbero mai voluto avere.
Significativo è anche il fatto che i 4 vescovi sono tutti americani. Evidentemente l’iniziativa di Milingo tende a sfruttare il forte discredito che la Chiesa Cattolica ha accumulato in questi anni con la gravissima vicenda dei preti pedofili anche fra gli stessi cattolici. Un clero sposato potrebbe recuperare quel credito che preti “falsi celibi” hanno fatto perdere alla chiesa Cattolica. Tutti probabilmente si aspettavano una iniziativa di Milingo verso l’Africa, sua terra di origine, ed invece lui si sta muovendo con grande disinvoltura nello scenario americano che sembra ad oggi essere il terreno più propizio per lo sviluppo della sua iniziativa.
Cosa succederà ora? La scomunica della autorità vaticane crediamo sia più che certa. Questo probabilmente avrà l’effetto di bloccare qualsiasi possibilità di discussione del problema dell’abolizione dell’obbligo celibatario per i preti cattolici di rito latino e ad incancrenire ancora di più la situazione.
Rileviamo, intanto, come in Italia è anche iniziata in grande stile la campagna di discredito mediatico di Mons. Milingo. Sempre ieri la RAI, durante una trasmissione sportiva molto seguita, ha mandato in onda uno sfottò veramente impietoso di Milingo e delle sue iniziative. Il che lascia supporre che nessuno spazio verrà dato a quanti, dall’interno stesso della Chiesa Cattolica, chiedono un ripensamento dell’obbligo celibatario che fa acqua da tutte le parti.
Per parte nostra continueremo a seguire tutta la vicenda e a sostenere l’abolizione dell’obbligo celibatario con o senza le iniziative di Milingo che, come tutte le iniziative di questo mondo, vanno valutate dai frutti che producono. Notiamo come il nuovo scisma sposti il problema, confonda ancora di più le acque, rende più difficile il confronto nelle comunità cattoliche, soprattutto europee. Ma su questo avremo modo di riflettere ancora.
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www.ildialogo.org, Lunedì, 25 settembre 2006