Caro Vincenzo, io che non ricordo manco dov’è viale della Repubblica, mi domandavo come saranno le vostre notti a San Giovanni. Ricordo scie interminabili di automobili e motorini fino alle 20.00, lungo il Corso...poi il coprifuoco!! Nelle notti paesane di allora eravamo soli (io e qualche amico) a percorrere le "strade" a folle velocità, a provare sorpassi impossibili, a sentirsi padroni di un posto che tanto di giorno non c’era.
Come canta Ligabue:"non si può restare soli, certe notti..." o forse sì ??? "Comunque ci vediamo da Mario prima o poi..."
Splendide nott-a-te !! Biasi