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UmaNITA’ ... e pacifica con-vivenza

6 AGOSTO 1945: HIROSHIMA. Messaggio del Presidente della Repubblica, in occasione del 61 anniversario della bomba atomica sulla città

sabato 5 agosto 2006 di Federico La Sala
[...] In tutto il pianeta ci sono a tutt’oggi più di 30mila testate nucleari. Alcune di queste sono presenti anche in Italia. E proprio per rilanciare il tema del disarmo nucleare e discutere dell’accordo Nato di condivisione nucleare tra Italia e Stati Uniti dal 6 al 9 agosto si terrà, fra Aviano e Pordenone, l’iniziativa, promossa dai Beati Costruttori di Pace, "Via le atomiche".
Secondo quanto hanno più volte denunciato associazioni pacifiste e rappresentanti del nostro parlamento (...)

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> 6 AGOSTO 1945: HIROSHIMA. ---- LA RICORRENZA. Oltre 55.000 persone hanno celebrato oggi a Hiroshima il 65mo anniversario dal lancio della bomba atomica sulla città giapponese, in una cerimonia storica che ha visto per la prima volta la partecipazione ufficiale degli Stati Uniti e di un segretario generale delle Nazioni Unite.

venerdì 6 agosto 2010


-  LA RICORRENZA

-  Hiroshima ricorda, 65 anni dopo
-  Per la prima volta con gli americani

-  Oltre 55mila persone hanno celebrato l’anniversario del lancio della bomba atomica sulla città giapponese. Con la presenza storica dell’ambasciatore Usa Roos e del segretario dell’Onu Ban Ki-moon. Un minuto di silenzio alle 8,15, il momento della catastrofe *

TOKYO - Oltre 55.000 persone hanno celebrato oggi a Hiroshima il 65mo anniversario dal lancio della bomba atomica sulla città giapponese, in una cerimonia storica che ha visto per la prima volta la partecipazione ufficiale degli Stati Uniti e di un segretario generale delle Nazioni Unite.

All’evento commemorativo, tenuto nel Peace Memorial Park realizzato nel centro della città rasa al suolo il 6 agosto 1945, hanno partecipato, tra le altre numerose personalità di spicco, l’ambasciatore Usa in Sol Levante, John Roos, in rappresentanza degli Stati Uniti, il Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, e il premier nipponico Naoto Kan.

Presenza record anche per la partecipazione internazionale alla cerimonia, con diplomatici in rappresentanza di 74 Paesi, il numero più alto finora registrato, tra cui anche la prima assoluta delle potenze atomiche Francia e Gran Bretagna. "Siamo tutti insieme in un viaggio da Ground Zero a Global Zero, ovvero un mondo libero dalle armi di distruzione di massa - ha dichiarato Ban nel suo intervento alla cerimonia -. E’ l’unica via percorribile verso un mondo più sicuro. Finchè esisteranno gli armamenti atomici saremo costretti a vivere sotto un’ombra nucleare".

Un minuto di silenzio è stato osservato alle 8,15 del mattino (l’1,15 in Italia), l’esatto momento in cui la bomba atomica fu sganciata 65 anni fa sulla città, da un’altitudine di 600 metri, uccidendo almeno 140.000 persone.

* la Repubblica, 06 agosto 2010)


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