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COSMOLOGIA E ANTROPOLOGIA. De-sideri ... radici co(s)miche

La notte delle stelle cadenti. Iniziative in tutta ITALIA - a cura di Federico La Sala

giovedì 10 agosto 2006 di Federico La Sala
[...] Calabria. Il saluto alle "lacrime di san Lorenzo" avverrà a Schiavonea di Corigliano, nell’azienda agricola Piana di Sibari, in provincia di Cosenza, con una degustazione di prodotti tipici insieme a vini della cantina e a una visita al Museo Agricolo allestito per l’occasione. Nell’azienda agricola Cerando, a Strongoli Marina, in provincia di Crotone, la degustazione si svolgerà, invece, su una collinetta a breve distanza dal mare. Nella piazzetta San Domenico ed al Teatro Umebrto (...)

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> La notte delle stelle cadenti. Iniziative in tutta ITALIA --- SKYLIVE, IL CIELO INFINITO IN UNO SCHERMO.

lunedì 15 settembre 2008

SKYLIVE, IL CIELO INFINITO IN UNO SCHERMO

di Alessandra Turchetti (Avvenire, 14.09.2008)

A volte la tecnologia fa rima con magia e allora ci si deve aspettare di tutto: chi avrebbe mai immaginato che accendendo il computer si potessero vedere le stelle in diretta, magari una bella pioggia di meteoriti o i raggi lunari? Certo non è lo stesso che alzare gli occhi al cielo ma le emozioni sono assicurate stando a quanto riferisce Skylive, l’associazione senza scopo di lucro esistente dal 2000 che riunisce diecimila appassionati di astronomia e informatica in Italia e nel mondo. Soprattutto ora che si sono aggiunti due telescopi professionali in Australia, per cui le immagini arrivano anche dall’altro emisfero e quando da noi è ancora giorno, una buona quota di iscritti internazionali ha incrementato le fila dell’associazione. «Gli altri 4 telescopi sono invece posizionati in Sicilia - spiega Ivan Bellia, giovane presidente di Skylive - e il sistema operativo che abbiamo messo a punto è piuttosto semplice e completamente gratuito».

Chi volesse dunque dilettarsi a utilizzare il mouse del computer anziché il puntatore del telescopio per osservare il cielo, può collegarsi al sito www.skylive.it, scaricare gratuitamente il programma apposito, installarlo nel proprio pc e, dopo una procedura di registrazione, vedere le immagini astrali che ciascun strumento collegato trasmette. Questo, naturalmente, anche in presenza di condizioni meteorologiche sfavorevoli e durante le ore di luce dato che i telescopi australiani, installati nei pressi di Sydney, operano diversamente per il fuso orario.

Solo la possibilità di fare foto richiede un piccolo contributo economico che però consente all’utente di operare illimitatamente per un anno e, soprattutto, di muovere il telescopio a proprio piacere. «Un altro elemento particolarmente apprezzato è la possibilità data agli utenti di comunicare fra loro ­prosegue Bellia - ossia una vera e propria chat che si attiva col collegamento. Mettiamo che uno osservi una costellazione e si chieda sarà veramente Orione? Chi osserva potrà parlare via chat con gli altri utenti che sicuramente scambieranno con lui informazioni importanti oltre al piacere dell’avventura».

Un ruolo chiave nell’operazione l’ha avuto l’Unione astrofili italiani (Uai), punto di riferimento culturale da circa quarant’anni per tutti gli amanti del cielo italiani, che si configura tra le principali associazioni astronomiche europee e del mondo. In accordo con Skylive, ha promosso la creazione di questo osservatorio astronomico interamente controllato in remoto via Internet a disposizione di tutti, collaborando all’installazione dei telescopi esattamente in provincia di Catania, sulle pendici dell’Etna, in località Pedara a 500 metri sul livello del mare.

L’ultimo posizionato in ordine di tempo consente di osservare in dettaglio la superficie di Giove e di arrivare a identificare quasar, gli oggetti astronomici assomiglianti a stelle, distanti fino a 2-4 miliardi di anni luce. In ogni caso, tutti i telescopi sono professionali e inviano immagini esclusivamente in diretta. «Il nostro servizio è particolarmente richiesto dai media in occasioni di eventi come le eclissi che mobilitano l’attenzione del pubblico», conclude Bellia. «Recentemente, il cantante Jovanotti, in occasione della sua ultima tournee ’Safari’, ha organizzato un collegamento con noi per osservare il cielo in un momento particolare durante ogni concerto». L’iniziativa di Skylive, infine, si configura inoltre come un ottimo strumento di divulgazione scientifica, ad esempio per la didattica nelle scuole.


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