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COSMOLOGIA E ANTROPOLOGIA. De-sideri ... radici co(s)miche

La notte delle stelle cadenti. Iniziative in tutta ITALIA - a cura di Federico La Sala

giovedì 10 agosto 2006 di Federico La Sala
[...] Calabria. Il saluto alle "lacrime di san Lorenzo" avverrà a Schiavonea di Corigliano, nell’azienda agricola Piana di Sibari, in provincia di Cosenza, con una degustazione di prodotti tipici insieme a vini della cantina e a una visita al Museo Agricolo allestito per l’occasione. Nell’azienda agricola Cerando, a Strongoli Marina, in provincia di Crotone, la degustazione si svolgerà, invece, su una collinetta a breve distanza dal mare. Nella piazzetta San Domenico ed al Teatro Umebrto (...)

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> La notte delle stelle cadenti. --- La settimana delle Perseidi. Borghi, alture, castelli, perfino grotte. Alcuni allestiti ad hoc, con osservatorio stronomico. Per vivere l’emozione della notte di San Lorenzo ... più da vicino (di Isa Grassano - A ciascuno la sua stella).

sabato 7 agosto 2010

NATURA

A ciascuno la sua stella

di Isa Grassano

Borghi, alture, castelli, perfino grotte. Alcuni allestiti ad hoc, con osservatorio stronomico. Per vivere l’emozione della notte di San Lorenzo ... più da vicino *

Cadono le stelle e sono cieco, e dove cadono non so». Viene da canticchiare questo ritornello (reso famoso da Samuele Bersani), aspettando la notte di San Lorenzo, quella del 10 agosto. E ci si prepara, come ogni anno, a volgere lo sguardo speranzoso al cielo per cogliere al volo una stella cadente ed esprimere un desiderio, ché ogni occasione è buona.

Se scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all’interno dell’orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo (detti appunto Perseidi), nell’immaginario collettivo la pioggia di stelle viene vista in modo più romantico. Questa notte è infatti, da tempi immemori, dedicata al martirio di San Lorenzo (torturato ed ucciso nel 258 d.C. su una graticola infuocata), sepolto nell’omonima basilica a Roma, e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando così un’atmosfera magica. Per poterle ammirare appieno è necessario, però, trovarsi in un angolo selvaggio, isolato, lontano dalle luci dei centri abitati, dove impera l’inquinamento luminoso (sì, ai luoghi in collina, in montagna o sulla spiaggia).

In Italia, queste zone "incontaminate" e "più buie" si possono trovare nella Maremma Toscolaziale, in Sardegna, nelle Marche, in Puglia. Sono terreni fertili, per praticare lo "star-watching", ovvero andar per notti con il naso all’insù (la concentrazione dello sciame meteorico è previsto tra il 12 e il 13). E ovunque vengono organizzate serate a tema per orientarsi nel cielo e scoprire così Vega, la Chioma di Berenice, Deneb o l’Orsa Maggiore.

Una tappa sicura? Perinaldo, in Liguria, definito "il poggio delle stelle". Questo grazioso borgo medievale, poco distante da Apricale, guarda oltre gli orizzonti, grazie all’orografia del luogo, che convoglia in quota venti costanti, tali da impedire lo stazionamento delle nubi. Qui è situato l’osservatorio astronomico dedicato a Giovanni Domenico Cassini, originario del paese (1625-1712), scopritore della divisione degli anelli di Saturno. Dispone di una specola, che spunta dal tetto sovrastante il cortile del Municipio, e propone serate di osservazioni, sia al telescopio fisso in cupola che a quelli mobili in cortile.

Per perdersi, invece, in un lago di stelle si va a Mantova. Nel chiarore del plenilunio (8 e 14 agosto), si scivola dolcemente sull’acqua del Lago Superiore, tra i canneti: un punto di osservazione insolito, avvolti dalla leggera fragranza che si diffonde dai fiori di loto, bagnati dalla rugiada della notte (Associazione per il Parco).

Per fare una buona "pesca" di "punti luminosi", anche la riviera romagnola, offre diverse occasioni. A Rimini la volta celeste si contempla nel Tempio Malatestiano, all’interno della Cappella dei Pianeti. A Rivabella, il dieci agosto è una serata tutta dedicata ai sogni e alle cose desiderate con "la Notte dei Desideri". Tanti gli eventi in programma: il pozzo dei desideri: lancia una stellina nel pozzo e....chissà; Galileo e il suo cannocchiale; le favole delle stelle: racconti, illusioni, magia per i più piccini. Non mancano gli incontri in riva al mare con musica, grigliate di pesce e fuochi d’artificio a Marina Centro (bagni dal 9 a 28), a Rivazzurra (bagni dal 120 al 128 ed i bagni 112 e 113) e a Marebello (bagni 99 - 107).

Numerosi anche gli incontri a tema, come "le stelle stanno a guardare", promosso dall’Associazione Culturale Estro-Verso (www.estro-verso.net), in collaborazione con il borgo medievale di Montemaggiore al Metauro (PU), una "zona incontaminata" e perfetta per l’osservazione astronomica. Raduno in Piazza Bramante 8, presso l’hotel diffuso Due Campanili Relais per un aperitivo "stellare" di benvenuto. Spostandosi in Puglia, sarà possibile ammirare gratuitamente (per le visite delle 20, del 10 agosto) i principali pianeti del Sistema Solare grazie all’ipertecnologico telescopio Sirio, sito presso l’Osservatorio Astronomico sulla terrazza del Museo Speleologico Anelli delle Grotte di Castellana.

In Sardegna, l’appuntamento è con la "Musica Stellare" del 9 agosto, sul monte Armidda, a pochi chilometri da Lanusei, tra canzoni d’autore e swing Lunar Trio e Giovanni Peresson. Da questo sito, a 1200 metri d’altezza, è possibile osservare, senza interferenze, lo spettacolo che offre il cielo, usufruendo della strumentazione all’avanguardia messa a disposizione dall’Osservatorio Monte Armidda . Sempre in regione al Castello di Acquafredda, è prevista un’escursione notturna (il 10 agosto) tra i tetri passaggi della fortezza appartenuta al Conte Ugolino della Gherardesca, fino alla torre cisterna, dove sdraiati naso in sù non si perderà nemmeno la più piccola stellina.

Si parla di amore, di caccia amorosa, di sogni nuovi e antichi sulla scia dell’orbita dei pianeti al Castello di Fontanellato, vicino Parma. L’evento "Sogno di una notte di mezza estate: i Sanvitale e le stelle. Noi e il cielo" è un mix tra letteratura, fantasia, fate e ninfe, un pizzico di astronomia attorno e una visita guidata notturna alle sale nobili del maniero.

L’Associazione Turistica Corvara-Colfosco e l’Associazione Astronomica di Cortina propongono due serate di astronomia (il 13 e il 18 agosto) presso il rifugio La Marmotta. Si inizia con una cena a base di piatti tipici ladini per continuare con l’osservazione delle stelle in compagnia di un esperto. A Bardonecchia il menù sotto le stelle è ad alta quota, con la "cena in telecabina", da cui godere di stupendi panorami. Sempre in tema di gastronomia stellare, da non perdere l’appuntamento al Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza. Nella notte speciale di San Lorenzo si tiene la kermesse "Ricordanze di Sapori", rassegna dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Una tavola sontuosa imbandita nel giardino degli ulivi. Gli ospiti, accolti da ancelle, vengono abbigliati con abiti d’epoca e accompagnati nella Valle del Castello per un brindisi campestre iniziale. Dopo la cena, ha inizio la contemplazione, in compagnia di esperti, del cielo stellato.

Infine, nella settimana delle Perseidi, da non mancare è la kermesse "Calici di Stelle", l’evento del vino più atteso dell’estate, promosso in tutta Italia. Sul "Tacco" ci si ritrova a Lecce (il 10 agosto), adagiata su un piccolo altopiano che domina tutta la provincia, per degustare i vini del Salento, tra palazzi gentilizi e basiliche barocche. Così alla fine, ovunque si andrà, il motivetto iniziale si trasformerà in "cadono le stelle allora è vero"...

* Fonte: la Repubblica (ripresa parziale).


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