Ubu c’è, di Giancarlo Cauteruccio, preso in compagnia di Giuliano Compagno da Ubu roi, di Alfred Jarry, ha fatto tappa lo scorso 2 maggio al Rendano di Cosenza, fuori stagione, nell’ambito d’una bella rassegna organizzata da Libero teatro. Guardando questo Ubu di Cauteruccio, balza subito l’effettiva presenza del protagonista, personaggio che appare, oggi, come profeta - o, se vogliamo, interprete autorevole - del tempo futuro, della proiezione, cioè, di sé per se stesso. Che il regista (...)
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