La salma della scrittrice è stata tumulata al cimitero degli Allori al Galluzzo
Oltre ai familiari, Paolo Ermini, l’editore Vallardi e il presidente del Consiglio regionale toscano
Oriana Fallaci sepolta con Fiorino e Corriere
Il nipote: "Volevamo evitare spettacolo"
Molti i cameramen, i fotografi e i giornalisti per la cerimonia funebre
Il regista Zeffirelli: "Era una fiorentinaccia che faceva paura a tutto il mondo"
(www.repubblica.it, 17.09.2006)
FIRENZE - Si sono conclusi al cimitero degli Allori di Firenze i funerali di Oriana Fallaci. La scrittrice e giornalista è stata sepolta con una copia del Corriere della Sera, il Fiorino d’oro a suo tempo conferito dal comune di Firenze a Franco Zeffirelli e tre rose gialle. La cerimonia di tumulazione si è svolta in forma strettamente privata, tuttavia ad accoglierla al cimitero c’erano stamane una cinquantina di persone che stazionavano sul marciapiede di fronte all’ingresso.
La famiglia non ha potuto inoltre evitare la presenza di cameramen, fotografi e giornalisti davanti all’ingresso del cimitero. "Se avesse potuto, Oriana avrebbe evitato questo spettacolo", ha commentato il nipote della giornalista, Edoardo Perazzi.
Perazzi ha poi criticato le manifestazioni di cordoglio di circostanza: "Ci sono state anche molte manifestazioni di affetto tardive, non particolarmente gradite, in quanto anacronistiche e ridicole".
Tra le telefonate giunte ai familiari della Fallaci, il nipote Edoardo ha confermato che ci sono state anche quelle del ministro alla Cultura Francesco Rutelli e di altri esponenti del Governo e della Regione Toscana. "Avevamo avuto richieste anche dal Quirinale - ha detto Edoardo - ma abbiamo invitato tutti a non venire, come lei aveva chiesto".
Davanti alla tomba di famiglia insieme ai familiari, una decina di amici arrivati anche da Roma e da Milano, oltre che i collaboratori più stretti della Fallaci. Tra i presenti oltre a Zeffirelli, amico da sempre della scrittrice, il presidente del consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini, e l’editore Carlo Vallardi.
In segno di protesta alla città di Firenze che da sempre ha negato a Oriana Fallaci il Fiorino d’oro, massima onorificenza della città, Zeffirelli ha deposto sulla tomba quello che lui stesso ha ricevuto. "Firenze è ingrata, il resto di Firenze fa veramente schifo", ha detto Zeffirelli ai giornalisti presenti. E ha aggiunto: "Eravamo amici da sempre, lei era una fiorentinaccia che faceva paura a tutto il mondo". Poi il regista si è soffermato sulla cerimonia: "E’ stata molto bella, così come dovrebbe essere fatta sempre. Sono stati ricordati i momenti lieti della sua vita e ne esco lieto e non depresso. Nessuno piangeva, volevamo esserle vicini senza sofferenza... Poteva aspettare, porca miseria... " ha concluso il regista.
Zeffirelli ha confermato che ci sarà una cerimonia di commemorazione nelle prossime settimane a Firenze. "Abbiamo deciso come cittadini di farle un omaggio da amici fra un mese - ha annunciato il regista - ma non una di quelle cerimonie del cavolo, dove tutti parlano bene del morto. Voglio fare vedere a questi mascalzoni, perchè il mondo non ha bisogno ma i mascalzoni sì, che tutta la città la rimpiange".
(17 settembre 2006)