Telegramma del pontefice alle consorelle della religiosa uccisa in Somalia *
Suor Leonella: Papa, «Violenza da deplorare»
«Il sangue versato da una fedele discepola del Vangelo diventi la speranza per costruire un’autentica fraternità tra i popoli»
CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa «deplora ogni forma di violenza» e «auspica» che, con l’uccisione di suor Leonella Sgorbati in Somalia, «il sangue versato da così fedele discepola del Vangelo diventi seme di speranza per costruire una autentica fraternità tra i popoli nel rispetto reciproco delle convinzioni religiose di ciascuno». Lo scrive Benedetto XVI in un telegramma di cordoglio a madre Gabriella Bono, superiora generale delle missionarie della Consolata, consorelle della religiosa uccisa. Il pontefice inoltre definisce suor Leonella la «compianta religiosa che svolgeva con gioia apprezzata opera al servizio popolazioni somale specialmente in favore della vita nascente e nell’ambito della formazione sanitaria».
* www.corriere.it, 19 settembre 2006