Pakistan, Musharraf rieletto *
ISLAMABAD - La televisione di Stato del Pakistan ha annunciato che il presidente Pervez Musharraf è stato riconfermato nelle elezioni indirette che si sono svolte oggi. L’annuncio ufficiale del vincitore resta tuttavia in sospeso, fino a quando la Corte suprema non avrà deliberato sulla legittimità della sua candidatura.
TENSIONI E SCONTRI NEL PAESE
Tra rafforzate misure di sicurezza, contestazioni e scontri, il voto indiretto per la scelta del presidente del Pakistan si è svolto oggi nel parlamento e nelle assemblee provinciali, con la certa vittoria dell’attuale capo dello Stato Pervez Musharraf. Ma il risultato non verrà annunciato fino a quando la Corte suprema non si sarà espressa sulla legittimità della sua candidatura. Ieri i dieci giudici della Corte hanno deciso di rinviare al 17 ottobre la delibera sulle obiezioni dell’opposizione che contesta la candidatura di Musharraf, perché ancora capo delle forze armate. Musharraf, 64 anni, da otto al potere con un colpo di Stato militare, ha i numeri per vincere ma non potrà dichiararsi il presidente legittimo del Pakistan come minimo per i prossimi undici giorni. Le elezioni si sono svolte in un clima di tensione. Scontri fra la polizia e i rappresentanti del movimento degli avvocati, che contestano la legittimità della consultazione, hanno fatto alcuni feriti a Peshawar.
Il presidente dell’ordine degli avvocati del Nord Ovest Latif Afridi è stato ricoverato in ospedale con le gambe rotte, dopo essere stato investito da una camionetta della polizia, riferiscono testimoni oculari. I deputati del Partito popolare pachistano (Ppp) di Benazir Bhutto hanno abbandonato le aule, malgrado ieri Musharraf abbia firmato un provvedimento di amnistia per i reati di corruzione che apre la strada a un accordo di spartizione del potere con l’ex primo ministro in esilio da otto anni. Due candidati contestano Musharraf, fra cui un giudice in pensione Wajihuddin Ahmad e un ex ministro del padre della Bhutto, Makhdoom Amin Faheem del Ppp. Il conto dei voti è in corso. Fonti pachistane riferiscono che nell’assemblea della provincia del Nord Ovest, il processo, a cui sono stati ammessi solo rappresentanti di Musharraf, è già finito: su 34 voti, 31 sono stati a favore di Musharraf e uno per Wajihuddin. Due sono stati invalidati. I risultati generali non ufficiali si avranno in giornata.
* ANSA» 2007-10-06 13:30