Inviare un messaggio

In risposta a:
Per l’inizio del dialogo, quello vero (B. Spinelli)

ITALIA E PAKISTAN: LA DIVINA COMMEDIA (Dante Alighieri) E IL POEMA CELESTE (Muhammad Iqbal). Ri-leggiamo insieme... le due opere e i due Autori! Un’ipotesi di rilettura di DANTE .... e un appello per un convegno e per il Pakistan!!!

DANTE PER LA PACE, PER LA PACE TRA LE RELIGIONI E TUTTI I POPOLI.
venerdì 9 novembre 2007 di Federico La Sala
[...] W O ITALY ... Dopo di lui, in Vaticano, è tornata la confusione, la paura, e la volontà di potenza e di dominio. Un delirio grande, al di qua e al di là del Tevere, ma La Legge dei nostri ‘Padri’ e delle nostre ‘Madri’ Costituenti è sana e robusta ... Dante è riascoltato a Firenze, come in tutta Italia - e nel mondo. Anche nel Pakistan - memori del “Poema Celeste” (Muhammad Iqbal) - la Commedia non è stata dimenticata!!! [...]
PENSARE UN ALTRO ABRAMO: GUARIRE LA NOSTRA (...)

In risposta a:

> ITALIA E PAKISTAN --- ISLAMABAD - E’ di almeno 40 morti il bilancio delle vittime provocate dall’esplosione di una bomba in una moschea nel nordovest del Pakistan.

venerdì 5 giugno 2009


-  Continuano gli scontri tra esercito e talebani nella valle dello Swat, arrestati attentatori
-  con giubbotti imbottiti di esplosivo.

-  Bomba in moschea Pakistan
-  almeno quaranta morti

-  L’inviato speciale Usa Richard Holbrooke: "Stanziati altri 200 milioni di dollari
-  per gli aiuti umanitari".

ISLAMABAD - E’ di almeno 40 morti il bilancio delle vittime provocate dall’esplosione di una bomba in una moschea nel nordovest del Pakistan, durante la preghiera del venerdì, a Dir Bala, nella zona di Hayagi Sharqi. Lo riferisce Atif-ur-Rehman, un alto funzionario del distretto di Upper Dir dove si è verificato l’attentato: "Almeno 40 persone sono state uccise. Non abbiamo idea di quanti siano i feriti".

L’attentato è avvenuto a poche ore dalla conferma dell’arresto di tre leader dei gruppi pro-talebani della regione dello Swat, poco lontana dal distretto di Upper Dir. Uno di loro è Izzat Khan, portavoce del partito Tehrik-e-Nifaaz Shariat-e-Muhammadi (TNSM), il partito che ha raggiunto l’accordo con il governo per l’imposizione della sharia (la legge islamica) nella regione.

Questa mattina la polizia ha arrestato alcuni sopsetti attentatori suicidi con giubbotti imbottiti di esplosivo a Islamabad e Rawalpindi. Lo ha riferito il ministro degli Interni Rehman Malik, senza specificarne però il numero. Il ministro non ha voluto commentare il possibile legame tra gli attentati e la presenza nel paese di Richard Holbrooke, inviato speciale Usa per l’Afghanistan e il Pakistan, che si trova lì per duiscutere le misure da adottare riguardo al conflitto con i Talebani nella valle dello Swat. Già ieri, poche ore dopo la visita di Holbrooke ai campi profughi del distretto di Mardan, i militanti avevano ucciso cinque poliziotti e un soldato.

Nella zona si moltiplicano i posti di blocco e le operazioni militari per eliminare le ultime sacche di resistenza dei Talebani, come riferisce il generale Ashfaq Kayani, che dirige le operazioni nella zona. Holbrooke ha spiegato che incontrerà tutti i leader del Pakistan per discutere del risanamento della valle dello Swat una volta sconfitti i terroristi talebani. Gli Stati Uniti, oltre ai 110 milioni già stanziati, contribuiranno con altri 200 milioni di dollari per far fronte all’emergenza umanitaria dei profughi, e Holbrooke ha esortato gli stati europei e islamici a fornire aiuti alla regione. Secondo quanto riportano le Nazioni Unite, infatti, cibo e medicine finiranno entro luglio. Il primo ministro pachistano Yosuf Raza Gilani ha anche chiesto agli Stati Uniti di cancellare il debito del paese, dati gli ingenti sforzi economici necessari per combattere i militanti talebani.

E intanto il presidente Asif Ali Zardari cerca di convincere la popolazione che non stanno combattendo la "guerra degli americani". "Anche se siamo alleati con gli Usa per sconfiggere Al Qaeda" ha dichiarato al Financial Times "stiamo combattendo per la nostra stessa sopravvivenza. Non possiamo pernmetterci di perdere, o le future generazioni non ce lo perdoneranno".

Una volta che la regione dello Swat sarà sotto controllo, è probabile che l’esercito sposterà il suo obiettivo al Waziristan, dove quattro soldati sono stati uccisi da una bomba alcuni giorni fa.

L’esercito riferisce che dall’inizio del conflitto, in aprile, oltre 1200 militanti e 90 soldati sono morti. "La popolazione della regione dello Swat ha iniziato a capire che tutti i problemi sono causati dagli estremisti talebani" spiega Rehman Malik "che non sono solo nemici della nazione ma anche dell’Islam stesso".

* la Repubblica, 5 giugno 2009


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: