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Per l’inizio del dialogo, quello vero (B. Spinelli)

ITALIA E PAKISTAN: LA DIVINA COMMEDIA (Dante Alighieri) E IL POEMA CELESTE (Muhammad Iqbal). Ri-leggiamo insieme... le due opere e i due Autori! Un’ipotesi di rilettura di DANTE .... e un appello per un convegno e per il Pakistan!!!

DANTE PER LA PACE, PER LA PACE TRA LE RELIGIONI E TUTTI I POPOLI.
venerdì 9 novembre 2007 di Federico La Sala
[...] W O ITALY ... Dopo di lui, in Vaticano, è tornata la confusione, la paura, e la volontà di potenza e di dominio. Un delirio grande, al di qua e al di là del Tevere, ma La Legge dei nostri ‘Padri’ e delle nostre ‘Madri’ Costituenti è sana e robusta ... Dante è riascoltato a Firenze, come in tutta Italia - e nel mondo. Anche nel Pakistan - memori del “Poema Celeste” (Muhammad Iqbal) - la Commedia non è stata dimenticata!!! [...]
PENSARE UN ALTRO ABRAMO: GUARIRE LA NOSTRA (...)

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> ITALIA E PAKISTAN: LA DIVINA COMMEDIA (Dante Alighieri) E IL POEMA CELESTE (Mohammad Iqbal). -- Il presidente pachistano Musharraf ha giurato per il suo secondo mandato.

giovedì 29 novembre 2007


-  La cerimonia dell’investitura è stata trasmessa in diretta televisiva
-  Il presidente, che ha lasciato l’esercito, indossava la tradizionale tunica pachistana
-  Musharraf giura per il secondo mandato

-  "Democrazia? Solo a modo nostro"
-  E tende la mano a Bhutto e Sharif

-  "Il loro rientro nel Paese è una buona cosa per la riconciliazione nazionale"
-  Scontri al corteo degli avvocati: 13 feriti e 7 arrestati

ISLAMABAD - Pervez Musharraf ha giurato per il secondo mandato presidenziale. La cerimonia di investitura è stata mandata in onda in diretta tv e si è svolta a Islamabad. Il presidente indossava la tradizionale tunica pachistana. Segno delle sue dimissioni dall’esercito, come era stato chiesto dall’opposizione ma anche da Paesi alleati, a cominciare dagli Stati Uniti.

Il tutto mentre le violenze nel paese non cessano. Almeno 12 avvocati e 7 arrestati sono stati feriti nel corso di una manifestazione a Lahore. La polizia, armata di manganelli, ha caricato i dimostranti che, nel giorno del giuramento per il nuovo mandato di Capo dello Stato, scandivano slogan contro il presidente: "Via Musharraf, Musharraf se ne vada".

Nel discorso pronunciato durante la cerimonia d’investitura, Musharraf ha definito una "buona cosa per la riconciliazione" nazionale il rientro nel Paese dei due ex primi ministri Benazir Bhutto e Nawaz Sharif.

E ha rilevato che la sua investitura come capo di stato in abiti civili è una "tappa cruciale" nella "transizione verso la democrazia". "Sono riconoscente alla nazione pachistana di avermi dato fiducia", ha concluso.

La democrazia della quale parla, ha precisato Musharraf, non è però quella di tipo occidentale: "Vogliamo la democrazia, vogliamo il diritti dell’Uomo, la stabilità, ma li vogliamo a modo nostro. Noi capiamo la nostra società, il nostro ambiente, molto meglio che le persone in Occidente".

Quindi il presidente pachistano ha confermato la data delle elezioni: "Che l’inferno giunga sulla terra o che vi sia il diluvio, la consultazione si terrà l’8 gennaio", ha affermato.

Musharraf, salito al potere otto anni fa con un colpo di stato, è stato rieletto dal Parlamento e dalle assemblee locali il 6 ottobre scorso. Il 3 novembre ha proclamato lo stato di emergenza: ieri ha fatto sapere che intende revocarlo al più presto.

* la Repubblica, 29 novembre 2007.


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