Inviare un messaggio

In risposta a:
Per il dialogo e la pace...

Quinta Giornata Ecumenica del Dialogo CristianoIslamico - Auguri ai Musulmani per l’inizio del Ramadân.

sabato 23 settembre 2006 di Federico La Sala
[...]Se le nostre religioni non sapranno "essere misericordia" per il creato, se non sapranno essere "costruttrici di pace", se non sapranno praticare la giustizia, esse nei fatti proclameranno il loro fallimento ed il tradimento del Dio che a parole proclamano di adorare.
Se i nostri rispettivi teologi o filosofi o studiosi delle nostre scritture o scienziati non ci avranno aiutato a crescere armoniosamente tutt’insieme e ad amare e rispettare il creato nel quale viviamo, in tutta la sua (...)

In risposta a:

> Quinta Giornata Ecumenica del Dialogo CristianoIslamico - Auguri ai Musulmani per l’inizio del Ramadân.

sabato 23 settembre 2006

Oggi 23.09.2006 - È il primo giorno di Ramadan 1427

Vi racconto ramadan

di Hassan El Araby *

Auguro a tutti i mussulmani buon Ramadan e che la pace e la giustizia regnino su tutta l’umanità

Cari amici, vi racconto il nostro Ramadan che inizia con versetti che sono tradotti cosi in italiano; «*O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. Forse diverrete timorati; * [digiunerete] per un determinato numero di giorni. Chi però è malato o è in viaggio, digiuni in seguito altrettanti giorni. Ma per coloro che [a stento] potrebbero sopportarlo , c’è un’espiazione: il nutrimento di un povero. E se qualcuno dà di più, è un bene per lui. Ma è meglio per voi digiunare, se lo sapeste! * E’ nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni . E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti! * Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino! Rispondo all’appello di chi Mi chiama quando Mi invoca. Procurino quindi di rispondere al Mio richiamo e credano in Me, sì che possano essere ben guidati.* Nelle notti del digiuno vi è stato permesso di accostarvi alle vostre donne; esse sono una veste per voi e voi siete una veste per loro. Allah sa come ingannavate voi stessi. Ha accettato il vostro pentimento e vi ha perdonati. Frequentatele dunque e cercate quello che Allah vi ha concesso. Mangiate e bevette finché, all’alba, possiate distinguere il filo bianco dal filo nero; quindi digiunate fino a sera. Ma non frequentatele se siete in ritiro nelle moschee. Ecco i limiti di Allah, non li sfiorate! Così Allah spiega agli uomini i Suoi segni, affinché siano timorati». Corano 2/183-187.

Cosi anche il messaggero pace e benedizione di Allah su di lui attraverso molti detti spiega altre questioni che hanno a che fare con il digiuno indicando per esempio che in questo mese si chiodano le porte del inferno e si aprono le porte del Paradiso e si incatenano i demoni, le ricompense delle buone azioni si moltiplicano, è interessante il fatto che ogni azione del figlio di Adamo gli appartiene, eccetto il digiuno che è per Dio.

Il mese di Ramadan inizia alla vista della nuova luna, e qui è stato il consiglio Europeo per la ricerca e Fatwa ad annunciare l’inizio -consiglio che è nato nel 98 e costituito da una quarantina di dotti scienziati conoscitori del Islam di cui la maggioranza vive e conosce la realtà occidentale, è bene sapere che il consiglio è nato per rispondere ai nuovi problemi di tipo religioso dei musulmani occidentali-. Il digiuno oltre ad aiutare al benessere fisco dell’ uomo, esso è anche uno scudo dall`inferno e allontana il fedele dal inferno di una distanza che si percorre in settant`anni, vi è una porta in Paradiso che si chiama Ryan vi passeranno solo quelli che hanno digiunato, il digiunante dovrebbe astenersi da cibo e bevanda e il rapporto coniugale dalla nascita del primo filone di sole al tramonto e dire addio alla malvagità per sempre.

Si consiglia di mangiare un piccolo pasto prima dell’alba (sura) perché questo pasto è particolarmente benedetto, come bisognerebbe affrettare nel rompere il digiuno nel momento del tramonto magari con tre datteri e o un bicchiere di acqua come fece il messaggero*. Come è consigliabile passare il tempo dopo il lavoro leggendo il Corano che assume importanza maggiore in questo mese. Bello sapere che una richiesta fatta al momento della rottura del digiuno avrà risposta o sarà esaudita. Oltre ad essere un obbligo divino, il digiuno è un momento di intenso contatto morale tra Dio e servo, ma è anche un momento di grande contatto sociale sulle tavole che si offrono sia nelle case che si aprono agli amici e ai famigliari sia ai vari centri dove stanno insieme ricchi e poveri, autoctoni e migranti, profughi tutti insiemi attorno ad un tavolo ad interrompere il digiuno. Il digiuno poi insegna all’uomo amore e instilla nel cuore una genuina virtù di devozione efficace, sveglia la coscienza integra, istruisce alla pazienza, e` un`efficace lezione di moderazione e di volontà, cresce un` anima traslucida, radica l`uomo nella disciplina e nell`igiene, fa sorgere il senso della comunità.

Poi le nostre Raccomandazioni generali sono: fare uno spuntino leggero prima del sorgere dell’alba, spuntino noto come suhur; mangiare tre datteri e bere un pò d’acqua subito al tramonto, dicendo questa preghiera: "Allahumma, laka sumna wa ’ala rizqika aftarna" (0 Dio, per Tua causa abbiamo digiunato e adesso interrompiamo il digiuno col cibo che tu ci hai dato); fare pasti leggeri il più possibile, poichè, come dice il Profeta, la peggior cosa che un uomo possa fare è riempirsi lo stomaco; osservare l’orazione supererogatoria nota come tarawih; far visita ai fratelli e intensificare le pratiche di solidarietà; incrementare lo studio e la recitazione del corano; esercitare al massimo la pazienza e l’umiltà; essere straordinariamente cauto nell’usare i sensi, la mente e soprattutto, la lingua; astenersi dalle chiacchiere inutili e dai pettegolezzi ed evitare ogni movimento sospetto. Ma sopra tutto non trascurare il lavoro perché fare bene il proprio lavoro è volere del Eccelso . A tutti i mussulmani buon Ramadan e che la pace e la giustizia regnino su tutta l’umanità.

Hassan El Araby Biblioteca islamica di Chiasso

*

www.ildialogo.org, Sabato, 23 settembre 2006


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: