Inviare un messaggio

In risposta a:
Per il dialogo, quello vero ...

EU-TANASIA: IL DIRITTO DI MORIRE. IL CORAGGIO DELLA PAROLA, NON LA TRAPPOLA DEL SILENZIO. Una nota di Claudia Mancina, e di Luigi Manconi - a c. di pfls

lunedì 25 settembre 2006
[...] Dobbiamo davvero augurarci che l’invito del capo dello Stato - si discuta di eutanasia «nelle sedi più idonee» - sia accolto. E proprio perché, come ha aggiunto Giorgio Napolitano, «il solo atteggiamento ingiustificato sarebbe il silenzio, la sospensione o l’elusione di ogni responsabilità». Questo avrebbe, innanzitutto, una conseguenza assai grave: la morte - resa evento ordinario fino alla banalizzazione e oggetto di consumo, serial televisivo e prodotto di mercato - resterebbe un (...)

In risposta a:

> EU-TANASIA: IL CORAGGIO DELLA PAROLA, NON LA TRAPPOLA DEL SILENZIO. Una nota di Claudia Mancina, e di Luigi Manconi

lunedì 4 dicembre 2006

Dopo lo sciopero della fame iniziato da Emma Bonino scende in campo. Fabio Mussi. Partono due giorni di mobilitazione con i Poli divisi al loro interno

"Non tenete in vita il dolore" Anche due ministri per Welby

ROMA - "Non ci si può accanire a tenere in vita il dolore". Le parole sono di Fabio Mussi, ministro per l’Università e la Ricerca, e sanciscono un intervento del governo nel caso di Piergiorgio Welby dopo l’annuncio del ministro Emma Bonino che ha iniziato lo sciopero della fame per l’uomo - malato di distrofia muscolare - che ha chiesto ufficialmente di di "staccare la spina" delle macchine che lo tengono in vita. Si allarga dunque la protesta a sostegno dell’uomo che chiede di morire e che fece esplodere questa sua richiesta con una drammatica "video-lettera aperta" al presidente Napolitano. Oggi e domani due giornate di mobilitazione, che sono destinate a dividere nuovamente le coscienze. In modo trasversale, come dimostrano le prese di posizione opposte proprio su "Repubblica" del presidente della Commissione Sanità del Senato Ignazio Marino (favorevole) e del ministro per la Famiglia Rosy Bindi (nettamente contraria).

(la Repubblica, 4 dicembre 2006)


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: