ULTIMI AGGIORNAMENTI: ECCO PERCHE’LA GIOCONDA E’ CATERINA SFORZA
Vorrei portare un contributo e qualche certezza in più per riuscire a sciogliere finalmente il mistero che avvolge da 500 anni il capolavoro di Leonardo la Gioconda; tanti studiosi lo hanno affrontato, anche in recenti convegni, con molta superficialità e senza il conforto di alcuna prova e, a volte, neppure da indizi informali.
Ritengo che sia giusto parlare e animare il dibattito almeno sulla base di qualche certezza o indizio concreto o altrimenti sposare l’atteggiamento del Prof. Carlo Pedretti che nel suo recente libro “Leonardo& io” ha preferito tacere sul tema “Identità della Gioconda”.
Vorrei qui proporre, seppur in sintesi, una tesi che si basa su alcuni elementi tangibili come il foglio 385 dell’Ambrosiana. In questo foglio, come ebbi a scrivere sul mio “Gioconda: il volto e l’anima” del 2006, ed. Aisthesis, sono presenti alcuni elementi che ci portano alla Gioconda e possono aiutarci ad individuare la sua vera identità.
La conclusione a cui è possibile oggi pervenire, partendo da tali basi, è che la Gioconda può essere Bianca Sforza o Caterina Sforza, l’indagine seguente ha esaminato queste due possibilità e trovato alcuni elementi che possono determinare una scelta precisa.
Se nel 2006 ero più propenso a vedere nella Gioconda il volto di Bianca, la figlia primogenito di Ludovico il Moro, oggi, dopo ulteriori studi e il ritrovamento di altri elementi indiziari, la mia opinione è orientata verso Caterina Sforza, queste sono solo alcune delle principali motivazioni:
Leonardo ebbe varie occasioni per incontrare e conoscere Caterina ipotesi confermata dallo stesso Prof. Pedretti sul suo recente libro.
La datazione del foglio 385 che potrebbe determinare la prova più importante per tale attribuzione di identità (secondo alcuni studiosi potrebbe risalire al 1487 cioè l’anno della visita di Caterina a Milano e l’anno prima dell’uccisione di Girolamo Riario, secondo altri al 1495/96:
nel caso la datazione fosse questa allora si potrebbe pensare a Bianca Sforza assassinata nel 1496.(in ultima ipotesi si potrebbe trattare nuovamente di Caterina che si sposò proprio in quell’anno con Giovanni de Medici)
La possibilità che il De Beatis, segretario del cardinale D’Aragona, quando scrisse dell’incontro in Francia fra lo stesso Cardinale e Leonardo, abbia ingenuamente o volutamente frainteso le parole pronunciate da Leonardo quando parlò di certa donna Fiorentina legata ad un Medici. Era infatti plausibile che trattandosi di Caterina fosse stato utilizzato da Leonardo un linguaggio pieno di sottintesi e di ironia per celare volutamente la realtà e le vicissitudini drammatiche, ben conosciute dai due testimoni, di Caterina che sposando Giovanni De Medici, in terze nozze, divenne donna fiorentina e membro della famiglia.