L’ITALIA DI DANTE E GIOTTO IN ’INFERNI E PARADISI’
Roma, 24 ott. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - La storiografia ufficiale ha sempre riconosciuto nel Rinascimento il periodo di nascita della modernita’. Nel volume "Inferni e paradisi. L’Italia di Dante e Giotto" di E’lisabeth Crouzet-Pavan, edito da Fazi Editore, il docente di storia medievale alla Sorbona, sostiene una tesi differente: nel Duecento, il secolo di Federico II e di Francesco d’Assisi, avviene la prima vera rivoluzione culturale che portera’ alla formazione della coscienza moderna.
E’ in questo periodo, un secolo di lotte intestine e di fazioni opposte, che l’uomo riscopre la dimensione terrena, la vita pubblica, la politica attiva. "Il volume - come spiega l’autrice - vuole essere una riflessione sulla storia dei dispositivi culturali di questa Italia in cui ogni cosa freme".