Inviare un messaggio

In risposta a:
Per una buona economia - domestica....

GOVERNO-PRODI : UNA FINANZIARIA PER L’ITALIA E PER L’EUROPA. Un "segnale" (piccolo, ma segnale): il premier e i ministri si sono ridotti del 30% le loro indennità.

domenica 1 ottobre 2006 di Federico La Sala
[...] Il premier ha parlato della "più grande redistribuzione di risorse mai fatta da un governo: i poveri - ha spiegato - diventeranno un po’ meno poveri. Il contrario di quello che stava accadendo. Aiuteremo chi ha meno". Padoa Schioppa l’ha spiegata, più tecnicamente, così: "Abbiamo puntato su tre obiettivi: portare i conti dello Stato fuori dalla zona di pericolo, ridistribuire risorse e aprire una prospettiva di sviluppo. Le mani nelle tasche degli italiani? Non è vero: c’è una (...)

In risposta a:

> GOVERNO-PRODI : UNA FINANZIARIA PER L’ITALIA E PER L’EUROPA. Un "segnale" (piccolo, ma segnale): il premier e i ministri si sono ridotti del 30% le loro indennità.

mercoledì 13 dicembre 2006

Il presidente Franco Marini: "Avrei preferito arrivasse prima". Composto da 1400 commi il testo sul quale il governo porrà la fiducia

Finanziaria, fiducia al Senato Maxiemendamento in Aula

De Gregorio: "Voto no, mancano i soldi per la Difesa" *

ROMA - Il governo ha posto la fiducia sul maxiemendamento sostitutivo di tutta la legge Finanziaria. "Il maxiemendamento è stato consegnato al presidente del Senato insieme alla relazione tecnica" prima delle quindici, annuncia il ministro per i rapporti con il parlamento, Vannino Chiti: "Questo è l’unico vero testo".

A quanto si apprende il maxiemendamento sarà composto da circa 1.400 commi e conterrà alcune novità rispetto alla versione della manovra licenziata dalla Camera. Oltre, quindi, ad essere recepite le modifiche approvate e poi decadute dalla commissione Bilancio del Senato, entreranno anche un centinaio di proposte della maggioranza.

Intanto in aula è terminato l’esame e il voto di tutti gli articoli del ddl di Bilancio. Il voto finale del provvedimento ci sarà dopo quello sulla Finanziaria. Dalle votazioni la maggioranza sembra non avere difficoltà numeriche. Sono presenti sei i senatori a vita: Cossiga, Colombo, Montalcini, Ciampi, Scalfaro e Andreotti. Mentre i primi cinque hanno votato con l’Unione, Andreotti si è astienuto o ha votato con la Cdl. Il presidente della commissione Difesa Sergio De Gregorio (eletto con l’Idv, ma uscito dal partito di Di Pietro) ha votato con l’opposizione.

De Gregorio ha già annunciato il suo no alla fiducia sulla finanziaria perchè "nel maxiemendamento del governo non ci sono gli stanziamenti necessari per la Difesa".

*(la Repubblica, 13 dicembre 2006)


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: