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Che fare?!

Finalmente sappiamo che cosa è successo a Vicka-Maria, la bambina bielorussa ospite a Cogoleto, in Italia. Una nota (2006) di Ida DOMINIJANNI e, oggi - 2007, una denuncia di Furio COLOMBO - a cura di pfls.

lunedì 12 febbraio 2007 di Federico La Sala
[...] Né la famiglia né lo Stato sono più quelli di una volta: ci sono bambini abbandonati in patria che trovano famiglia fuori, ci sono, nella complessa galassia dei migranti, figli che lasciano madri e padri e madri e padri che lasciano i figli per trovare lavoro altrove, ricongiungimenti familiari difficili, separazioni coniugali inevitabili, amori troncati e amori trovati. E’ il ghenos oltre il ghenos di oggi, quando anche lo Stato dovrebbe andare oltre lo Stato. A Genova un amore era (...)

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> AMORE è PIù FORTE DI MORTE, ma né lo Stato-chiesa né la Chiesa-stato lo sa più. Una nota di Ida DOMINIJANNI, sul "caso " della bambina bielorussa - MARIA

lunedì 2 ottobre 2006
Non sapevo di far parte di una lobby, pensavo solo di fare del bene per dei bambini. E poi se una lobby esiste, e’ veramente atipica, giacche’ di solito le lobby hanno delle leve di potere. E questa ’lobby’ nulla ha potuto fare per evitare che una giovane ed immatura coppia mettese in discussione un programma, ormai ventennale, di soggiorni di bimbi disagiati. Circa 400.000 sono i bambini che nel corso degli anni hanno usufruito del programma. Questa ’lobby’ non ha trovato - uno che sia uno - giornalista disposto a dargli voce. Forse che la verita’ che questa ’lobby’ vuole raccontare e’ scomoda? Forse tutti questi discorsi bellissimi, tremendamente ’politically correct’ partono da presupposti non veri e circostanze tutte da verificare. Famiglia ospitante scambiata per ’genitori affidatari’ (istituto, quello dell’affido internazionale, che non esiste nella legislazione italiana), orfanotrofio definito come un lager (quando invece si tratta di un luogo degnissimo, migliore di tanti analoghi luoghi in Italia) e cosi via elencando fino ad arrivare alle circostanze dei supposti maltrattamenti circa i quali poco o niente si sa. Io penso proprio che si stia facendo una gran confusione. E le vittime di quella confusine sono proprio i bambini; ma non solo quella bambina, tutti e soprattutto gli altri. Che ora si che sono realmente indifesi.

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