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Ansa» 2009-04-24 17:21
SACRESTANO CON SVASTICA, INTERVIENE LA DIOCESI
ROMA - Dopo la diffusione su alcuni siti della foto di un sacrestano di Vigevano ripreso davanti alla chiesa con una svastica al braccio, la diocesi di Vigevano informa con una nota su alcuni provvedimenti contro il sacrestano, il laico Anglo Idi della parrocchia di San Dionigi in Francesco. Questi, martedì scorso, nel giorno in cui Israele celebra la giornata della memoria, aveva accolto i fedeli davanti all’ingresso della chiesa con una svastica al braccio.
"In merito alla vicenda del Sacrestano della Parrocchia di San Dionigi in Francesco di Vigevano, che si è fatto fotografare con al braccio una fascia con il simbolo che richiama al nazismo - si legge nella nota - si rende noto che il vescovo di Vigevano, mons. Claudio Baggini, ha da subito avuto un incontro con il parroco, mons. Paolo Bonato, dalla cui parrocchia dipende il signor Angelo Idi e lo stesso parroco ha assicurato che sono già stati presi i provvedimenti del caso per il signor Idi".
"Il vescovo Mons. Baggini e il parroco Mons. Bonato - prosegue la nota - si dissociano da simile gesto, e valuteranno anche come salvaguardare l’immagine della diocesi lesa da questo dipendente che comunque è sottoposto alle norme del diritto del lavoro".
"Il vescovo di Vigevano - afferma ancora la diocesi - auspica che simile gesto, dovuto ad un caso isolato e personale, non condizioni le celebrazioni del 25 aprile, che richiamano quei valori di pace, di libertà e di democrazia che devono essere sempre difesi e testimoniati nella loro attualità, anche nel ricordo e nel rispetto di quelle persone che hanno offerto la loro vita per il ’bene comune’ della nostra Nazione".