L’APPLAUSO DEI ’CATTOLICI’ AL PROPRIETARIO DEL "TEMPIO"-CLUB
"Che un gruppo di attivisti cattolici, molto attivisti e molto cattolici, fischi Romano Prodi, rientra nel novero delle possibilità. Ma che lo stesso gruppo di attivisti cattolici applauda Berlusconi è, invece, puro surreali¬smo politico. Non esiste niente, sotto il sole, più anticristiano di Berlusconi. L’edonismo, le poppe in vendita., il fracas¬so mondano, il consumismo bulimico sono state la mission (riuscitissima) delle sue televisioni. Se c’è qualcosa che ha definitivamente azzerato la dimensione spirituale di que¬sto paese, o quel poco che ne restava, questo qualcosa è la te¬levisione commerciale. Ora la crapula, i quattrini e le tette come unico orizzonte della vita possono anche andare be¬ne a noi altri miscredenti. Si sa che siamo sazi e disperati (come disse il Biffi) e dunque dediti, per ingannare il tem¬po, alle più sozze pratiche. Ma un cattolico? Un cattolico, Gesù santo, come accidenti fa ad applaudire Berlusconi? Sulla base di quale abbaglio demoniaco può tra sformare in idolo un tipetto al quale interessa solo ciò che si compera e si vende? Berlusconi è il classico mercante che il fondatore del cristianesimo avrebbe buttato fuori dal Tempio. Si vede che il Tempio, nel frattempo, lui se l’è comperato."
Michele Serra, L’Amaca: La Repubblica, 21.10.2006