Caro Direttore, ti ringrazio con tutto il cuore per l’offerta - che mi era già stata presentata qualche tempo fa - ma, come allora, non penso di essere all’altezza di curare una rubrica (quale, poi?) a causa delle mie mediocri conoscenze culturali (come il nostro Prof. La Sala ha ben intuito !) e poi penso che questo suo gesto, così generoso e spontaneo, rappresenterebbe un torto nei confronti di chi questa "possibilità" se l’è meritatamente conquistata, partecipando, con molto impegno, al laboratorio giornalistico (leggi Mauro Diana).
Spero che lavocedifiore ottenga il riconoscimento e il successo che merita, grazie all’impegno del suo Direttore responsabile e a tutti i suoi collaboratori. Sono un perfezionista e quindi auspico che questo giornale si rivoluzioni, che cambi radicalmente, iniziando dalla sua veste grafica.
Forse chiedo troppo, ma l’entusiasmo e la gioia di partecipare, d’impegnarsi, che Ella trasmette, caro Direttore, mi permettono di osare tanto !!
Servus. Biasi