Caro Biasi,
grazie per le provocazioni e i suggerimenti, estremamente utili. Circa la rubrica, puoi suggerirne una in piena autonomia e non essere obbligato ad aggiornarla. Questo umile giornale è al servizio di tutti; almeno spero. Da tempo, poi, si pensa a una nuova veste grafica. Non solo. Si sta cercando il modo per aumentare la partecipazione dei lettori, in sede di proposta e commento. Mi piacerebbe anche uniformare la lunghezza dei pezzi. Si tratta d’una proposta, ovviamente. Spero che in redazione ci sia accordo, sul punto. Intendo dire che gli scritti non dovrebbero superare i 3.600 caratteri (60 righe), salvo casi eccezionali e particolari esigenze. Ci dovrebbero essere delle foto, a mio avviso. Ma questo comporta notevoli problemi relativi al diritto d’autore. Come sai, noi non ci occupiamo solo di San Giovanni in Fiore. In merito a Ebete, credo che tu abbia ragione sulla loro maggiore vivacità. Resta il fatto che io non farei troppi paragoni tra le due iniziative. Mi sembra che loro siano più centrati su un discorso di comunità della rete e che noi si faccia, invece, una certa controinformazione. Aperta a posizioni cattoliche e laiche, spiritualistiche e materialistiche. A posizioni d’ogni fatta, insomma. Con la stima e la cordialità di sempre.
Emiliano Morrone