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2 Novembre ...

"Gomorra" Italica !!! CALABRIA: LAMEZIA TERME. Roberto Molinaro ha fotografato gli aguzzini e li ha denunciati per ben tre volte con tanto di nomi. Ma senza alcun esito !!!

sabato 14 ottobre 2006 di Federico La Sala
[..] Sono dieci anni che Molinaro combatte contro la ’ndrangheta. E da dieci anni non riesce a ottenere giustizia. I procedimenti penali aperti contro le persone che ha denunciato vengono puntualmente derubricati. Il motivo è semplice: non si tratta di estorsione «classica», entro nel tuo negozio e ti chiedo il pizzo. «In Calabria funziona in un altro modo - spiega Molinaro - si presentano dei presunti clienti, che vantano la loro appartenenza a organizzazioni mafiose. Ordinano della merce, (...)

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> "Gomorra" Italica !!! CALABRIA: LAMEZIA TERME. Roberto Molinaro ha fotografato gli aguzzini e li ha denunciati per ben tre volte con tanto di nomi. Ma senza alcun esito !!!

lunedì 13 novembre 2006

Criminalità, vertice antimafia a Lamezia Terme *

«Siamo venuti qui per riaffermare una presenza forte dello Stato in una realtà così esposta come Lamezia». A parlare è il vice-ministro dell’Interno Marco Minniti, al vertice sulla sicurezza pubblica che si è svolto a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Accanto a lui il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.

A Lamezia, dall’inizio dell’anno, si sono contati ben 8 omicidi e 87 atti intimidatori ai danni di esercizi commerciali, una situazione decisamente allarmante che testimonia di una recrudescenza della criminalità organizzata contro la quale dieci giorni fa sono scese in piazza cinquemila persone, in gran parte giovani.

Una cittadina blindata ha accolto i partecipanti al vertice sull’ordine e la sicurezza pubblica: tra loro anche il sottosegretario all’interno Ettore Rosato, il capo della polizia, Gianni De Gennaro, i prefetti di Catanzaro e Reggio Calabria, magistrati, vertici locali delle forze di polizia ed un rappresentante dell’ufficio legislativo del ministero della giustizia. Oltre, naturalmente, agli amministratori locali e al presidente della giunta regionale Agazio Loiero.

Il vice-ministro Minniti ha ricordato che nei giorni scorsi il presidente del consiglio, Romano Prodi, ha varato una «cabina di regia» sulle questioni economico-sociali e della sicurezza calabresi, una sorta di comitato interministeriale, dal premier stesso presieduto. «Non si può affrontare il problema sicurezza - ha dichiarato il procuratore Grasso - senza valutare il problema giustizia, deve essere un tutto armonico ed equilibrato se vogliamo dare una risposta efficace per risolvere il problema dei cittadini». «Sappiamo come sicurezza e giustizia devono camminare con lo stesso passo - ha detto Minniti -. Noi abbiamo intenzione di costruire con la regione un rapporto speciale, di lanciare un progetto per una "Calabria sicura", che possa vedere la partecipazione tra gli enti locali, la Regione e il governo nazionale, scegliendo alcune priorità».

«Non si può affrontare il problema sicurezza senza valutare il problema giustizia - ha detto Pietro Grasso -, deve essere un tutto armonico ed equilibrato se vogliano dare una risposta efficace per risolvere il problema dei cittadini». «Oggi siamo qui - ha detto Grasso - per affrontare i problemi di questa città, poi i problemi più generali della Calabria e di tutto il sud. Al momento - ha aggiunto il procuratore antimafia rispondendo alle domande dei giornalisti sul terremoto giudiziario di Vibo che ha visto inquisito un magistrato - non è una cosa che debba essere affrontata in questo momento».

* www.unita.it, Pubblicato il: 13.11.06 Modificato il: 13.11.06 alle ore 16.20


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