Prodi sta crollando portandosi dietro tutta la sua maggioranza
per quanto riguarda la manovra: “Dire che c’è confusione, a questo punto, è un puro eufemismo”;
per quanto riguarda il cuneo fiscale: “gli oltre 18 milioni di lavoratori dipendenti non intascheranno un solo euro”;
ancora: “per i lavoratori dipendenti, i benefici del cuneo coincidono (e non si aggiungono) con la riforma dell’Irpef varata da Visco”;
risultato: “in molti casi si tratterà di un risparmio di qualche decina di euro al mese. In qualche caso si tratterà di un aggravio di qualche centinaio di euro al mese. Il danno, per tutti, è che non c’è nient’altro da risparmiare”;
conseguenza: “Non può essere un caso che l’ultima rilevazione... fotografa un tracollo di consensi per l’esecutivo unionista”;
“non si governa con i sondaggi... ma non si governa neanche con l’improvvisazione”.
Massimo Giannini su La Repubblica
“Il governo farebbe bene a compiere un atto di ragionevolezza: quello di riscrivere la finanziaria sulla base delle indicazioni del governatore Draghi, tornando alla direzione di marcia fissata dal Dpef”’.
“Sono in corso danni gravissimi (e, temo, difficilmente riparabili) nel rapporto con ampi settori di opinione pubblica. Con lealtà, avevamo non solo avvisato di questi rischi, ma avevamo ed abbiamo cercato di operare, anche con il “tavolo dei volenterosi”, per ridurre il danno e introdurre qualche elemento di saggezza”.
Daniele Capezzone (segretario di Radicali italiani)