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> DONNE, UOMINI E VIOLENZA - Lettera al segretario generale del Consiglio d’Europa (di "Wave - Women Against Violence Europe")

lunedì 16 aprile 2018

Al segretario generale del Consiglio d’Europa

Testo italiano della lettera

di "Wave - Women Against Violence Europe" *

Noi, associazioni riunite nella rete europea WAVE - Women Against Violence Europe (Donne contro la violenza Europa) e i/le nostre alleati/e, le scriviamo per esprimere il nostro shock e la nostra preoccupazione di fronte all’attacco lanciato contro il riconoscimento universale della discriminazione e della diseguaglianza di genere come cause e conseguenze della violenza contro donne e ragazze, e contro l’inclusione di tale riconoscimento nella Convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne (Convenzione di Istanbul). Questo attacco e’ stato espresso in una lettera che le e’ stata inviata.*

Riteniamo che le raccomandazione contenute in tale lettera abbiano un grave impatto sulla prevenzione delle diverse forme di violenza e sulla protezione delle donne e ragazze che ne sono vittima.

WAVE lavora nel campo della prevenzione della violenza contro donne e ragazze e dei diritti umani delle donne fin dal 1994, e siamo profondamente impegnate per la realizzazione dei principi universali dell’uguaglianza di genere e dei diritti umani delle donne.

Ribadiamo il nostro pieno sostegno alla Convenzione di Istanbul e al Comitato GREVIO che ne cura il monitoraggio, e rifiutiamo in toto ogni iniziativa tesa a consentire che si pongano riserve alle disposizioni chiave della Convenzione.

Consideriamo la Convenzione di Istanbul come lo strumento regionale e internazionale piu’ coerente e ampio per contrastare la violenza contro le donne e la violenza domestica. Siamo assolutamente convinte che la ratifica e la piena implementazione della Convenzione di Istanbul contribuiranno a ridurre in maniera significativa l’esposizione delle donne alla violenza e faciliteranno la costruzione di una societa’ piu’ equa e responsabile per tutti.

Le scriviamo per unire la nostra voce a quella di altre organizzazioni, a cominciare dalla EWL - European Women’s Lobby (Lobby europea delle donne), che hanno anch’esse espresso la propria preoccupazione a fronte della lettera che le e’ stata inviata.

Rosa Logar, President of WAVE network

*IL PAESE DELLE DONNE ON LINE - RIVISTA: WAVE (Women against violence Europe) chiede di contrastare l’azione reazionaria e di destra di quelle organizzazioni che stanno attaccando la Convenzione di Istanbul

Per approfondimenti, cfr. http://www.picum.org/Documents/Publi/2018/IstanbulConvention_Factsheet.pdf

Federico La Sala


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