ANSA » 2006-11-16 16:59
PARROCO ARRESTATO A NAPOLI, ACCUSATO DI ABUSI SU UNA BAMBINA
NAPOLI - L’ex parroco sessantenne di una chiesa di Pianura, quartiere alla periferia occidentale di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri per presunti abusi sessuali su una ragazzina di 10 anni. Nei suoi confronti è stata emessa una ordinanza di custodia agli arresti domiciliari su richiesta della procura di Napoli. I militari lo hanno rintracciato a Grottole, comune in provincia di Matera, dove il sacerdote era andato a trovare i familiari, e lo hanno condotto agli arresti nella sua abitazione napoletana.
Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto di Napoli Alessandro Pennasilico, gli abusi sarebbero avvenuti "con frequenza quotidiana" nella sacrestia dove il sacerdote, secondo l’accusa, palpeggiava la ragazzina. Il sacerdote era stato già condannato per reati di violenza sessuale avvenuti in Sicilia nel 1995 quando il sacerdote era direttore di un istituto di assistenza. Nell’istituto siciliano avrebbe avuto rapporti sessuali con una donna ricoverata per problemi di salute mentale.
L’indagine è stata avviata il 19 settembre scorso quando nella caserma dei carabinieri di Pianura si recarono i genitori della ragazzina per presentare denuncia dopo che la figlia aveva confidato in famiglia i presunti abusi. La notizia dell’arresto di un parroco con l’accusa di pedofilia è stato accolto con profondo dolore e amarezza da monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli, la diocesi nel cui territorio ricade il quartiere partenopeo di Pianura. Nessun commento ufficiale della curia di Pozzuoli, che mantiene sulla vicenda uno stretto riserbo. T.T.A., il sacerdote al centro dell’inchiesta, era già stato trasferito ad altro incarico e in un’altra diocesi da un paio di settimane.
L’ex parroco apparterebbe all’ordine religioso dei Vocazionisti, congregazione fondata da don Giustino Russolillo, per il quale è in corso il processo di canonizzazione. A Pianura si trova la casa madre dei Vocazionisti. Il superiore della casa, don Giacomo Caprara, ha detto di "non aver nulla da dire" sull’episodio. L’arresto ha fatto scattare la sospensione del religioso dall’ufficio di parroco. Per ulteriori provvedimenti da parte dell’autorità ecclesiale si attendono gli sviluppi dell’inchiesta della magistratura.