Inviare un messaggio

In risposta a:
UNA CATTOLICA, UNIVERSALE, ALLEANZA "EDIPICA"!!! IL MAGGIORASCATO: L’ORDINE SIMBOLICO DELLA MADRE, L’ALLEANZA DELLA MADRE [GIOCASTA] CON IL FIGLIO [EDIPO], REGNA ANCORA COME IN TERRA COSI’ IN CIELO

DONNE, UOMINI E VIOLENZA: "Parliamo di FEMMINICIDIO". Dalla democrazia della "volontà generale" alla democrazia della "volontà di genere". L’importanza della lezione dei "PROMESSI SPOSI", oggi. Una nota di Federico La Sala

IL MAGGIORASCATO. La crisi epocale dell’ordine simbolico di "mammasantissima" ("patriarcato": alleanza Madre-Figlio).
martedì 8 gennaio 2013 di Federico La Sala
Foto. Frontespizio dell’opera di Thomas Hobbes Leviatano.
[...] l’esame della vicenda della monaca di Monza “alle genti svela / di che lagrime grondi e di che sangue” una società basata sulla proprietà e sul maggiorasco e mostra di essere, senza alcun dubbio, un contributo critico di altissimo livello, degno di stare a fianco del Discorso sull’origine della disuguaglianza di Rousseau e della cosiddetta “accumulazione originaria” del Capitale di Marx (ma anche, se si (...)

In risposta a:

> DONNE, UOMINI E VIOLENZA: "Parliamo di FEMMINICIDIO". ---- PALERMO. Migliaia di ragazzi ai funerali di Carmela, da Napolitano medaglia d’oro al valore civile (di Claudia Brunetto).

martedì 23 ottobre 2012

-  Migliaia di ragazzi ai funerali di Carmela
-  da Napolitano medaglia d’oro al valore civile

      • Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha comunicato la decisione del capo dello Stato, che ha inviato un cuscino di fiori ai funerali della ragazza uccisa per difendere la sorella dal suo ex fidanzato. Un lungo applauso in chiesa all’arrivo del feretro. Presenti migliaia di ragazzi con fiori e cartelli. Il cardinale Romeo: "Preghiamo anche per Samuele". Poi il corteo funebre nel piazzale del liceo per l’ultimo saluto

di CLAUDIA BRUNETTO *

PALERMO - C’era tanta gente in via Parlatore ad attendere il feretro di Carmela Petrucci che dopo la messa nella chiesa di Sant’Ernesto ha continuato il percorso verso il cimitero di Santa Maria di Gesù. Ragazzi, famiglie e anziani hanno voluto stringere la mano dei genitori nell’atrio della sede centrale del liceo classico Umberto I e manifestare la loro ammirazione per il coraggio dimostrato in questo momento di grande dolore.

Lo stesso coraggio mostrato da Carmela che ha sacrificato la propria vita per salvare la sorella Lucia. Per questo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le conferirà una medaglia alla memoria al valore civile. Attorno al feretro, ricoperto di rose bianche in sosta davanti alla scuola, si sono radunati tutti i docenti del liceo e anche il personale Ata. Intanto tra gli applausi per Carmela, suonava anche una sirena e la campanella della scuola.

"Cose orribili come questa - dice nonna Carmela, sorretta dai parenti - non devono più accadere. La mia nipotina era un angelo". Fuori dalla scuola c’è un cartello in segno di lutto e una frase "Carmela ti vogliamo bene". La famiglia durante la celebrazione religiosa, officiata dal Cardinale Romeo, a cui hanno partecipato migliaia di persone, ha ringraziato tutti e ha chiesto ancora aiuto e sostegno.

Per Lucia, ancora ricoverata all’ospedale e inseparabile dalla sorella. E per Antonio, il fratello che non ha mai smesso di piangere durante la celebrazione. "Affrontiamo un momento di prova - dice Romeo durante l’omelia - appesantito da tanti perché. Dentro di noi troviamo anche rabbia e dolore, ma riconosciamo che ciò non risolve il vuoto che continuiamo a vivere. La rabbia è sempre una sconfitta e questa mattina non possiamo essere perdenti".

Ma i genitori, e soprattutto il padre Serafino in un breve messaggio letto alla fine della messa, chiedono alla giustizia una "punizione esemplare" per chi ha privato Carmela dei sogni e del futuro. "Com’era Carmelina? - così la chiama la madre Giusi - Era precisa, ordinata, studiosa, il suo sogno era diventare pediatra per aiutare tutti. Ringrazio tutti, parenti, amici, compagni di scuola, professori. Carmela era una persona meravigliosa. Chiedo di pregare per Lucia perché metà di lei è andata via. Dico a tutti di stare vicini ai propri genitori perché non c’è niente di più importante della famiglia".

In chiesa sono stati tanti i momenti di commozione. Fra tutti quello che ha visto sull’altare gli alunni della terza L, compagni di Lucia e Carmela. "Il vuoto che hai lasciato - scrivono i ragazzi - è incolmabile. Ti sentiamo ancora accanto a noi. In cielo adesso brilla una stella in più bellissima. Ti immaginiamo in quel banco, sentiamo la tua voce, ti vediamo sorridere all’ennesimo buon voto. Tu rasentavi la perfezione e spesso abbiamo cercato di emularti".

* la Repubblica, 23 ottobre 2012


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: