Per primo vorrei dire che con il "mio mondo" non intendevo solo il mio e non lo intendevo in maniera possessiva.Per il resto, io ho scritto un articolo scrivendo ciò che sentivo, non volevo fare un testo politico narrando tutte le possibili soluzioni.Se dovessi elencare le soluzioni al mio "grido di dolore" sarebbero: l’autocoscienza, la cultura, la coerenza,la volontà e l’umiltà. Capisco che anche queste soluzioni non sono concrete ma qualcuno mi ha detto: "Se vuoi cambiare il mondo,cambia la tua nazione. Se vuoi cambiare la tua nazione,cambia la tua regione. Se vuoi cambiare la tua regione, cambia la tua città. Se vuoi cambiare la tua città,cambia la tua famiglia. Se vuoi cambiare la tua famiglia, cambia te stesso".....
Grazie del contributo...è un grande segno...