Inviare un messaggio

In risposta a:
Felicità

Cancellate la bella espressione “un altro mondo è possibile”: io voglio questo mondo, il mio mondo e non un altro - di Francesco Parise

giovedì 2 novembre 2006 di Vincenzo Tiano
Tanto tempo fa, in una città che oggi non esiste più, viveva un giovane ragazzo dagli occhi verdi. Grande era la sua passione per le stelle, per il mondo e le persone. Così, all’età di 17 anni, decise che la sua città era troppo piccola per lui. Riempì uno zaino con lo stretto indispensabile e prese il primo treno, per una meta sconosciuta. Passò degli anni a girare il mondo, ad osservare come le stelle cambiassero nei diversi paesi, ma come, sotto cieli diversi, vivessero sempre uomini e (...)

In risposta a:

> ??

giovedì 2 novembre 2006

Ma abbiamo ancora la possibilità di scelta ? I tempi non sono sempre uguali, come hai affermati tu. Ogni tempo probabilmente è segnato da un suo destino. E il male di oggi non è il male di ieri, e così il bene. La vita non si ripete mai e gli uomini e le donne di ieri, appunto, non sono gli stessi di oggi; quest’ultimi, così straordinariamente scontenti, impauriti fino alla nevrosi, e indifferenti fino al cinismo.

A cosa ci servono il progresso e il benessere quando non si nota nessuna crescita in umanità ? Progresso non è sbarcare sulla luna, o su marte, costruire stazioni spaziali per spiare l’universo, e non solo. Benessere non è questo nostro "grande Occidente" e i "suoi bianchi ladroni", questo miliardo di benestanti che vivono e godono a scapito dei miliardi di sottonutriti, dei milioni che muoiono di fame ogni anno.

Allora la domanda da porci è se possiamo tornare indietro. Cioè: saremo così saggi da capire ? Forse basta guardare in faccia chi governa il mondo per ottenere la risposta che ci attendiamo...

Einstein ci aveva già ammonito che sarebbe stato molto difficile tornare indietro se avessimo percorso queste strade. Strade senza uscita, strade che portano al Nulla. Forse alla Grande Distruzione! E allora, per "aggiustare" la situazione, gli scienziati, i politici, gli economisti hanno già affermato che bisognerebbe "provvedere" a quattro-cinque megamorti (1 megamorto=100 milioni di morti!) per equilibrare l’esistenza mondiale ai beni disponibili.

Non possiamo permetterci di far saltare tutti gli equilibri politici del nostro pianeta !! E poi cosa vuoi che siano quattro o cinque megamorti ? Si possono contare sulle dita di una mano...


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: