Il premier è tornato a parlare del massacro di 18 civili a Beit Hanun
Olmert: «Strage per un errore tecnico»
Ha assicurato che farà «tutto il possibile» per evitare il ripetersi di un incidente simile, anche «se potra accadere di nuovo» *
GERUSALEMME - Ehud Olmert è tornato a parlare della strage di mercoledì mattina a Beit Hanun: «E’ stata dovuta a un inconveniente tecnico dell’artiglieria» ha detto il premier israeliano in una dichiarazione trasmessa dalle emittenti israeliane. Nel mirino, secondo quanto ha spiegato Olmert, c’era un aranceto usato dai miliziani palestinesi per sparare razzi Qassam verso il territorio isaraeliano.
«ERRORI CHE POSSONO RIPETERSI» - Olmert, parlando in inglese, ha rinnovato il suo dispiacere per l’uccisione dei 18 civili e assicurato che farà «tutto il possibile» per evitare il ripetersi di simili errori. Anche, se ha aggiunto, "può accadere". Il massacro di 18 civili palestinesi, per la maggior parte donne e bambini, non è stata, ha assicurato Olmert, «una questione politica». Le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza - ha aggiunto Olmert - per fermare il lancio di razzi Qassam verso Israele continueranno. Ehud Olmert aggiungendo che in futuro ci potranno essere altre tragedie come quella di ieri a Beit Hanoun in cui sono morti 18 civili palestinesi.
INCONTRO CON ABU MAZEN - Il premier israeliano Ehud Olmert ha poi aggiunto di essere pronto a incontrarsi col presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) per negoziati di pace senza condizioni preliminari. Abu Mazen, ha affermato Olmert, «sarà sorpreso di vedere quanto avanti io sia disposto ad andare nei colloqui». 09 novembre 2006