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Per la nostra libertà e la nostra dignità

PER LA NOSTRA ITALIA, PER NAPOLI !!! Castellammare di Stabia ha lanciato una bella iniziativa, per gli studenti delle Superiori: leggere "Gomorra" di Saviano. "La Voce di Fiore" plaude e rilancia l’idea a tutti i Comuni e agli studenti di tutte le Regioni. E invita a leggere, con "Gomorra", anche il testo della canzone "CIENT’ANNE" di Mario Merola e Gigi D’Alessio, e la nostra "carta d’identità" - il testo della "sana e robusta" COSTITUZIONE scritta dai nostri "Padri" e dalle nostre "Madri"!!!

"Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani" (don Lorenzo Milani)
mercoledì 29 novembre 2006 di Federico La Sala
Napoli, Amato scopre l’evasione dall’obbligo scolastico
E intanto Castellammare di Stabia acquista 2.100 copie del libro Gomorra di Saviano da donare agli istituti di scuola superiore della città, dove saranno attivati laboratori didattici sul testo
di Antonella Palermo (Liberazione, 15.11.2006)
Napoli, nostro servizio - La Calabria come Napoli. Un patto per la Calabria sicura come il Patto per Napoli Sicura. E’ l’idea che si esporta fuori regione. Ma come va all’ombra del Vesuvio a dieci (...)

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> PER LA NOSTRA ITALIA, PER NAPOLI !!! Castellammare di Stabia ha lanciato una bella iniziativa, per gli studenti delle Superiori: leggere "Gomorra" di Saviano. "La Voce di Fiore" plaude e rilancia l’idea a tutti i Comuni e agli studenti di tutte le Regioni. E invita a leggere, con "Gomorra", anche il testo della canzone "CIENT’ANNE" di Mario Merola e Gigi D’Alessio, e la nostra "carta d’identità" - il testo della "sana e robusta" COSTITUZIONE scritta dai nostri "Padri" e dalle nostre "Madri"!!! .

sabato 30 giugno 2007

Ratzinger a Napoli il 21 ottobre

Sarà all’apertura dell’incontro di preghiera per la pace promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. L’ha annunciato lo stesso Papa ieri all’Angelus

Da Napoli Valeria Chianese (Avvenire, 30.06.2007)

Ora sarà solo attesa amorevole fino al 21 ottobre, quando Benedetto XVI sarà a Napoli nel giorno che apre la Giornata mondiale di preghiera per la pace. Lo ha detto ieri all’Angelus lo stesso Pontefice: «Sono lieto di annunciare che, accogliendo l’invito dell’arcivescovo, il cardinale Crescenzio Sepe, domenica 21 ottobre prossimo mi recherò in visita pastorale a Napoli. Saluto con affetto la cara comunità napoletana che invito a preparare l’incontro nella preghiera e nella carità operosa».

Sepe: «Segno d’affetto»

Per i napoletani era più d’una speranza - assecondata e sorretta con eguale spirito da Sepe - quella che Ratzinger potesse partecipare all’evento. Il 21 ottobre - la prima delle tre giornate dell’incontro di preghiera - vedrà la presenza di numerosi leader religiosi e di capi di Stato, fra cui il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano. Nella diocesi di Napoli e nelle Chiese della Campania l’annuncio della visita del Papa ha subito suscitato grande gioia. Il cardinale Sepe ha particolarmente gradito il fatto che il Papa abbia voluto dare l’annuncio di persona, a dimostrazione dell’affetto e dell’attenzione verso Napoli e la Campania.

La bella novità intanto dà ulteriore entusiasmo all’impegno della "macchina organizzativa" dell’evento promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, che tiene vivo e diffonde quello «Spirito di Assisi» legato all’incontro interreligioso del 1986 voluto da Giovanni Paolo II. Da allora Sant’Egidio porta avanti un vero e proprio «pellegrinaggio di pace» che ha toccato diverse città d’Europa e dell’area mediterranea, fino a giungere a Napoli «crocevia di mondi differenti, centro dove convergono religioni, culture, civiltà e problemi del Mediterraneo», osserva Andrea Riccardi, fondatore della Comunità. Per Sepe, Napoli «è città aperta» dove affrontare col dialogo, nella specificità di ciascuno, le insidie contro la pace: «Non siamo condannati al pessimismo e alla violenza - ribadisce - e Napoli può farsi interprete di questo messaggio».

Un «grazie» corale

I rappresentanti delle istituzioni campane hanno subito dato voce alla gioia delle loro comunità. «È davvero una bella notizia - commenta il presidente della Giunta regionale, Antonio Bassolino -; sarà l’occasione per i cittadini campani per esprimergli tutta la loro vicinanza, la loro fede e il loro affetto. Siamo certi che Napoli e la Campania sapranno accoglierlo nel modo migliore». Un «grazie di cuore» al Papa «per l’attenzione che dedica alla nostra terra» arriva dal presidente della Provincia di Napoli, Dino Di Palma, che afferma: la sua visita è «un forte segnale di affetto e vicinanza al nostro territorio e va preparata con coscienza e impegno da parte di noi tutti, cittadini e istituzioni».

Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, ha appreso la notizia «con grande gioia. Una lieta circostanza che onora profondamente la città». Ieri sera in Cattedrale, Sepe ha ringraziato il Papa durante la Messa della festa dei santi Pietro e Paolo, per la quale aveva già invitato a pregare per il Pontefice. Domani si compie il primo anno di ministero pastorale nella Chiesa partenopea del cardinale Sepe: un anniversario allietato ulteriormente dalla notizia della visita di Ratzinger.


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