Luigi Tommasino, 42 anni, del Pd, era in auto con il figlio tredicenne rimasto illeso
Commerciante di abbigliamento, fratello di un ex assessore. In azione il pool anticamorra
Agguato a Castellammare
Ucciso consigliere comunale
NAPOLI - Agguato a Castellammare di Stabia. Davanti al figlio di 13 anni, i killer hanno ucciso il consigliere comunale del Partito democratico Luigi Tommasino. Quarantadue anni, titolare di una boutique, Tommasino era in macchina, una Lancia Musa, insieme al figlio. Due sicari, a bordo di uno scooter Beverly di colore scuro, con il volto coperto dal casco integrale, si sono affiancati all’auto che procedeva lungo Viale Europa, una strada molto trafficata. Hanno sparato almeno sette colpi; la vittima si è accasciata sul volante e la vettura è finita contro la vetrata del negozio Unieuro, a pochi metri dall’abitazione della vittima. Illeso il ragazzo.
"Era un uomo incensurato, senza macchia", è stato il primo commento del procuratore capo della Repubblica di Torre Annunziata, Diego Marmo. La procura ha però trasmesso immediatamente gli atti all’Antimafia. Gli inquirenti sospettano che l’omicidio sia maturato in ambienti di camorra.
Sul luogo dell’agguato si è radunata una folla. Tra i tanti, anche il sindaco Salvatore Vozza che è scoppiato a piangere.
Tommasino gestiva un negozio di camice e cravatte; la moglie è titolare di un altro esercizio commerciale. Il fratello del consigliere ucciso è un medico all’ospedale di Castellammare di Stabia, Giovanni Tommasino, già assessore all’urbanistica con la giunta guidata da Ersilia Salvato nel 2001. Luigi era stato eletto per la prima volta in consiglio comunale nel 2005, prendendo il posto del fratello medico. Prima di confluire nel Pd, Luigi - per gli amici Gino - era stato segretario cittadino della Margherita. In consiglio comunale era componente della commissione politiche sociali.
Poco in vista, descritto come una personalità non forte, il consigliere ucciso sosteneva l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Vozza, della Sinistra democratica, appoggiata da una parte del Pd, e dall’Udeur. Venerdì scorso, quando al Comune di Castellammare di Stabia stava per aprirsi la crisi politica, Tommasino era stato tra i firmatari, con altri 17 consiglieri, di un documento di appoggio al sindaco Vozza.
* la Repubblica, 3 febbraio 2009