Napolitano in visita a Napoli: «Mai persa la fiducia nella citta»
Il Presidente della Repubblica interviene anche sulla crisi delle ferrovie: «Una soluzione è vicina»
NAPOLI - Una soluzione per la crisi delle Ferrovie dello Stato è vicina. Ne è convinto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che, parlando con i vertici delle FS, il presidente Innocenzo Cipolletta e l’amministratore delegato Mauro Moretti, a bordo del treno Eurostar ad alta velocità che lo ha condotto da Roma a Napoli, dove oggi inizia la sua visita di quattro giorni, ha affermato che si sta trovando una soluzione per «alleggerire la situazione altrimenti insostenibile del gruppo Ferrovie dello Stato». Napolitano che, per la terza volta nello spazio di pochi mesi dall’inizio del suo settennato, ha scelto il treno per raggiungere una città italiana, ha spiegato che «in questi giorni si è discusso molto delle condizioni finanziarie delle Ferrovie dello Stato e - sottolinea - abbiamo letto anche recenti interventi del presidente Cipolletta giustamente preoccupato. Io ho l’impressione - ha rilanciato il capo dello Stato - che si sta obiettivamente trovando la via per alleggerire la situazione altrimenti insostenibile del gruppo Ferrovie dello Stato. Mi auguro che di qui a poco il presidente Cipolletta possa fare una nuova intervista più rassicurante».
Napolitano ha quindi lodato il «particolare sforzo» che le Ferrovie dello Stato stanno facendo per dotare le regioni del Mezzogiorno d’Italia di un sistema infrastrutturale funzionante. Uno sforzo che «ha davvero un valore strategico per il Mezzogiorno e per Napoli» e per lo sviluppo del Sud del Paese.
Il Capo dello Stato si è soffermato poi su Napoli mostrando ottimismo sul futuro della città, che sta attraversando una difficile emergenza criminale, ma anche ambientale e sociale: «La fiducia non è mai venuta meno, la fiducia nel destino di Napoli, nel suo futuro, nella sua capacità di sviluppo». Napolitano ha spiegato che la sua è una fiducia ragionata e non un ottimismo di maniera perché «in me questa fiducia non è mai stata separata dalla consapevolezza dai punti critici che permangono». Ma «l’essenziale - ha proseguito - è saper fare leva sulle risorse importanti che esistono e sulle esperienze significative che si sono fatte nel governo della città e della regione per trarne la forza di volontà e l’impegno operativo indispensabili al fine di risolvere i nodi che ancora ostacolano la vita civile e la crescita economica e sociale di Napoli».
* La Stampa, 25.11.2006