Inviare un messaggio

In risposta a:
Cantico di Frate Sole, o delle creature ...

PER LA VISITA DEL PAPA IN TURCHIA (28 NOVEMBRE), AD ISTANBUL, LA BASILICA DI S. SOFIA E’ STATA ASSALTATA DAI "LUPI GRIGI". NELLA "NOTTE" CHE AVANZA, NON SI PREPARINO "INUTILI STRAGI"!!! CHE LO SPIRITO DI ASSISI E DI SAN GIOVANNI IN FIORE ILLUMINI IL MONDO !!! VIVA IL "LUPO" DI GUBBIO e VIVA IL "LUPO" DI GIOACCHINO DA FIORE !!!

mercoledì 22 novembre 2006 di Federico La Sala
[...] il Vaticano si è affrettato a sdrammatizzare. "Continuo a considerare questi fatti episodici e limitati, tali da non mettere in questione la sostanza e il clima della visita che prevediamo si svolga in modo sereno", ha commentato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. "Questi fatti - ha proseguito - non alimentano preoccupazioni particolari anche se danno dispiacere. Non sono tuttavia una sorpresa dato che sappiamo che esistono gruppi che sono poco favorevoli (...)

In risposta a:

> PER LA VISITA DEL PAPA IN TURCHIA (28 NOVEMBRE), AD ISTANBUL, LA BASILICA DI S. SOFIA E’ STATA ASSALTATA DAI "LUPI GRIGI". NELLA "NOTTE" CHE AVANZA, NON SI PREPARINO "INUTILI STRAGI"!!! CHE LO SPIRITO DI ASSISI E DI SAN GIOVANNI IN FIORE ILLUMINI IL MONDO !!! VIVA IL "LUPO" DI GUBBIO e VIVA IL "LUPO" DI GIOACCHINO DA FIORE !!!

giovedì 30 novembre 2006

’UN’OFFESA A DIO UCCIDERE IN SUO NOME’ *

ISTANBUL - Il Papa e il Patriarca affermano "che uccidere degli innocenti in nome di Dio è un’offesa verso di lui e verso la dignità umana. Dobbiamo tutti impegnarci per un servizio rinnovato dell’uomo e per l difesa della vita umana". Lo afferma la dichiarazione di Benedetto XVI e Bartolomeo I. La dichiarazione chiede anche impegno contro "povertà, guerra e terrorismo, spoliazione di poveri, emigrati, donne e bambini".

Il Papa e il patriarca auspicano "che sia ristabilita la pace" in Medio Oriente, "che si rafforzi la coesistenza cordiale tra le diverse popolazioni, tra le Chiese e tra le differenti religioni". Per questo incoraggiano "lo stabilire rapporti più stretti tra i cristiani e un dialogo interreligioso autentico e leale, al fine di lottare contro ogni forma di violenza e di discriminazione". Lo afferma la dichiarazioni comune firmata al Fanar da Benedetto XVI e Bartolomeo I.

"In ogni iniziativa di unificazione" in Europa "le minoranze devono essere protette, con le loro tradizioni culturali e le loro specificità religiose". Lo afferma la dichiarazione firmata dal Papa e dal patriarca di Costantinopoli in cui si chiede che l’Ue "tuteli tutti gli aspetti che riguarda la persona umana e i suoi diritti". Papa e Patriarca affermano di aver "valutato positivamente il cammino verso la formazione dell’Unione europea". "Gli attori di questa grande iniziativa - sottolineano - non mancarono di prendere in considerazione tutti gli aspetti della persona umana e i suoi diritti inalienabili. Soprattutto la libertà religiosa, testimone e garante del rispetto di ogni altra libertà. In ogni iniziativa di unificazione - affermano i due leader religiosi - le minoranze devono essere protette con le loro tradizioni culturali e le loro specificità religiose. In Europa, cattolici e ortodossi, pur restando aperti alle altre religioni e al loro contributo alla cultura, devono unire gli sforzi per preservare le redici, le tradizioni e i valori cristiani, per assicurare il rispetto per la storia, come per contribuire alla cultura della futura Europa, alla qualità delle relazioni umane a tutti i livelli". Dopo aver ricordato il patrimonio cristiano della Turchia e la predicazione di San Paolo, grazie alla quale "il Vangelo e la cultura greca si sono incontrate", la dichiarazione afferma che "tale legame, che ha tanto contribuito alla eredità cristiana che abbiamo in comune, resta attuale e porterà ancora frutti in futuro, per l’evangelizzazione e per la nostra unità".

Un caloroso applauso di un centinaio di persone radunate nel cortile del Fanar ha salutato i due leader religiosi quando hanno alzato insieme le braccia, tenendosi la mano. Il Papa e Bartolomeo erano affacciati al balcone della sede del patriarcato, ornata dallo stendardo papale e da quello patriarcale e hanno benedetto la folla l’uno in latino e l’altro in greco.

Una copia del Vangelo con copertina in argento è il dono di Bartolemeo al Papa, che ha ricambiato con un calice. Lo scambio dei doni è avvenuto verso la fine della solenne liturgia nella chiesa patriarcale di San Giorgio. Batolomeo, sorridendo, ha citato il comune "impegno per la pace, l’amore e l’unità".

"Dal 1453 Aghia Sophia è una moschea". E’ lo striscione che campeggia dietro il leader cittadino del partito Bbp, Bayran Karagian, organizzatore della manifestazione dei Lupi Grigi prevista nella piazza dell’università di Istanbul, a fianco della moschea. Davanti a decine e decine di troupe e fotografi e centinaia di poliziotti in assetto anti-sommossa spiega che la visita in Turchia di Benedetto XVI "é nociva" sia per la Turchia che per l’Islam. Alle sue parole fanno seguito slogan urlati: "Allah è grande", "Allah è grande". E ancora: "Santa Sofia è per il popolo turco e il popolo musulmano". Nel pomeriggio l’ex basilica costantiniana, ex moschea e ora museo per volere di Ataturk, sarà meta di una breve visita da parte del Pontefice, proprio come fece anche Paolo VI. C’é anche un gruppetto di bambini che sventola bandiere turche e bandiere del partito Bbp. Una signora, Mariam, è arrivata in piazza col figlio (provvisto di bandiera) per protestare e aspetta i manifestanti: "non ho nulla contro il Papa come persona, ma sono le sue parole che non mi piacciono". Un ragazzo commenta che la visita papale alla Moschea Blu - prevista subito dopo quella a Santa Sofia - "é stata fatta solo per bilanciare la prima visita, quella a Santa Sofia". Secondo la polizia i manifestanti attesi sono qualche centinaio.

ANSA, 30.11.2006


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: