Il leader dell’opposizione stava per concludere il suo intervento alla kermesse dei circoli della libertà, lanciando un appello "per un unico partito"
Montecatini, Berlusconi si sente male e sviene sul palco, intervento interrotto
Successivamente il premier si è ripreso, ha lasciato il Pala Madigan salutando i presenti ed è salito sulla propria auto, diretto verso casa
MONTECATINI TERME - Il leader della Casa delle Libertà Silvio Berlusconi è svenuto e si è accasciato sul palco di Montecatini Terme, dove stava tenendo l’intervento conclusivo della kermesse dei circoli della libertà.
A circa 40 minuti dall’inizio del suo intervento, Berlusconi si è sentito mancare e ha chiesto aiuto al sindaco di Catania Umberto Scapagnini, che è salito prontamente sul palco per sorreggerlo, giusto in tempo prima che l’ex premier perdesse i sensi.
Berlusconi successivamente si è ripreso, ma il medico gli ha sconsigliato di riprendere l’intervento, invitandolo invece a salire sull’ambulanza arrivata al Pala Madigan per portarlo in ospedale. Ma l’ex premier ha rifiutato: "Berlusconi uscirà con la sua macchina, non avrà bisogno dell’autombulanza. Era sotto antibiotici e appena è arrivato aveva detto di sentire caldo e di avere sete. Ora però sta meglio", ha spiegato l’ex sottosegretario all’Ambiente Tortoli.
Infatti poco dopo Berlusconi è uscito, reggendosi sulle proprie gambe, ha salutato la gente che era accorta ed è salito sulla propria macchina.
"Avete presente un calo di zuccheri, poi il caldo, l’emozione, tutte concause di una specie di svenimento, un mancamento. Ma ora sta benissimo e sta andando a casa sua", ha spiegato il padrone di casa, l’animatore dei Circoli giovani, Marcello Dell’Utri. "Non ha perso conoscenza - ha detto ancora Dell’Utri - forse solo un momento ha avuto un piccolo svenimento. Dietro il palco gli è stata misurata la pressione che in effetti era un po’ bassa. Ma ora si è rimesso".
Poco prima di perdere i sensi, Berlusconi aveva lanciato un appello per "convincere tutti i partiti della Casa delle Libertà a fondersi in un unico grande partito delle libertà". Inoltre il leader dell’opposizione aveva ribadito dure accuse di brogli nei confronti del centrosinistra, sostenendo che con la politica dell’attuale governo "la libertà è a rischio".