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Politica

Lettera a Prodi, Fassino e Veltroni, da parte degli amici del Phorum Palestina e compagni

Sulla visita a Sharon: un documento da leggere subito e divulgare all’istante
sabato 21 maggio 2005 di Emiliano Morrone
All’On.le Romano PRODI
All’On.le Piero FASSINO
Al Sindaco Walter VELTRONI
Abbiamo appreso dalla stampa che avete in programma una visita in Israele, dove incontrerete ufficialmente il Primo Ministro Ariel Sharon. Riteniamo che questo incontro sia un atto politicamente inopportuno e moralmente deplorevole, per i seguenti motivi.
Ariel Sharon non è un leader politico qualsiasi: è direttamente responsabile dell’assassinio di migliaia di uomini e donne, la cui unica colpa era quella di essere (...)

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> Lettera .... Contro l’embargo. Il «Jews for Justice for Palestinians», veliero di pacifisti ebrei verso Gaza. Sulla barca un sopravvissuto all’Olocausto.

lunedì 27 settembre 2010


-  PER SFIDARE L’EMBARGO

Veliero di pacifisti ebrei verso Gaza

Il «Jews for Justice for Palestinians» ha obiettivi pacifici

Sulla barca salpata da Cipro un sopravvissuto all’Olocausto *

Una nave, con a bordo una decina di attivisti ebrei provenienti da Israele, Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna, ha lasciato ieri il porto di Famagosta, nel nord di Cipro, diretta nella Striscia di Gaza, con la speranza di violare simbolicamente l’embargo israeliano. Richard Kuper, uno degli organizzatori del gruppo britannico «Jews for Justice for Palestinians», ha precisato che uno degli obiettivi dell’iniziativa è mostrare che non tutti gli ebrei approvano la politica israeliana verso i palestinesi. Kuper ha poi precisato che la nave non opporrà alcuna resistenza alle autorità israeliane. La nave trasporta giocattoli per bambini, materiale sanitario e altri aiuti per gli abitanti della Striscia di Gaza.

A bordo dell’imbarcazione che si chiama Irene e batte bandiera britannica, c’è anche un sopravvissuto all’Olocausto, Reuven Moshkovitz, di 82 anni. «È un dovere sacro per me, come sopravvissuto all’Olocausto - ha detto - quello di protestare contro la persecuzione, l’oppressione e la carcerazione del popolo di Gaza, compresi 800.000 bambini». Tra i partecipanti alla missione vi è pure Rami Elhan, un israeliano che ha perso la figlia in un attentato suicida in un centro commerciale a Gerusalemme nel 1997. La traversata dovrebbe durare 36 ore. La missione arriva quasi quattro mesi dopo che i commando israeliani hanno bloccato la «Peace Flottila» e che nove attivisti sono rimasti uccisi negli scontri scoppiati a bordo di una nave turca.

* La Stampa, 26/9/2010


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