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Petrolio e guerre...

SUDAN. DARFUR, DISASTRO UMANITARIO. MESSAGGIO E APPELLO DI KOFI ANNAN

lunedì 4 dicembre 2006 di Federico La Sala
[...] le testimonianze raccolte in questi mesi dall’autorevole coordinatore dell’Onu per le emergenze umanitarie, Jan Egeland parlano chiaro. Evocando nei suoi rapporti, anche gli scontri nelle regioni confinanti del Ciad e della Repubblica Centroafricana, oltre alle nefandezze perpetrate nel Darfur dai jajaweed, i feroci predoni al soldo di Khartoum, Egeland ha ripetutamente espresso grave preoccupazione per la regionalizzazione del conflitto [...]
Kofi Annan finalmente alza i toni
Darfur, (...)

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> SUDAN. DARFUR, DISASTRO UMANITARIO. MESSAGGIO E APPELLO DI KOFI ANNAN

venerdì 3 agosto 2007


-  Al tribunale speciale 500 testimonianze "visive" di piccoli sopravvissuti
-  Arriveranno alla Corte penale internazionale dai campi profughi del Ciad

-  Nei disegni dei bimbni del Darfur
-  le prove dell’orrore del genocidio

-  "Una ricostruzione quasi fotografica dei massacri visti da occhi incolpevoli"
-  Servono a smentire la tesi del governo sudanese che nega ogni responsabilitą
*

Bombe contro i civili, fosse comuni, decapitazioni, villaggi incendiati o distrutti, i sudanesi che attaccano con tank ed elicotteri e la popolazione che si difende con le frecce. Questo hanno visto i bambini del Darfur, e questo hanno raccontato in 500 disegni quelli tra loro che sono riusciti a fuggire e a trovare rifugio nei campi profughi del Ciad.

Adesso questi disegni saranno consegnati alla Corte penale internazionale che accusa il ministro degli Affari umanitari sudanese, Ahmed Muhammed Harun, e uno dei leader delle milizie janjaweed, Ali Mohammed Ali Abd-al-Rahman, di crimini di guerra.

Dai fogli e dalle matite colorate distribuiti ai bambini per distrarli mentre le loro madri venivano intervistate sulle atrocitą che avevano visto durante la guerra č emersa una "prova", tanto involontaria quanto significativa del genocidio. Almeno questa č la speranza della organizzazione non governativa Waging peace che ha raccolto i disegni dei piccoli e li consegnerą alla Corte. "I bambini hanno fornito una registrazione fotografica", ha detto Rebecca Tinsley, direttore dell’organizzazione. "Quanto emerge dalle immagini supporta quello che sappiamo che sta accadendo in Darfur e contraddice quello che afferma il governo sudanese".

* la Repubblica, 3 agosto 2007


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