Il record.
Il premier indiano Modi inaugura la statua più alta del mondo
Misura 182 metri e ritrae Sardar Patel, lo statista che, subito dopo il 1947, riuscì a creare l’Unione India riunendo i 562 piccoli Stati allora esistenti
di Redazione Esteri (Avvenire, 31 ottobre 2018)
Il primo ministro indiano Narenda Modi ha inaugurato questa mattina a Kewadyia, nello Stato del Gujarat, la statua più alta del mondo, 182 metri. Il gigantesco monumento, chiamato Statua dell’Unità, ritrae Sardar Patel, lo statista che, subito dopo il 1947, riuscì a creare l’Unione Indiana riunificando i 562 piccoli Stati preesistenti sul territorio. La data scelta per l’inaugurazione coincide con il 143/o anniversario della nascita dello statista.
Alta il doppio della Statua della Libertà, la figura di Patel svetta nel distretto di Narmada, sull’isoletta di Sadhu Bet, lungo il fiume, vicino alla diga di Sardar Sarovar. Nel suo discorso inaugurale, il Premier ha affermato che la statua è il simbolo delle capacità tecniche e ingegneristiche del Paese, e ha risposto alle polemiche che hanno anticipato il taglio del nastro accusando i critici di applicare lenti viziate dalla politica all’omaggio ad un gigante della storia indiana.
La decisione di innalzare la gigantesca opera, che dovrebbe attirare nell’area milioni di visitatori, è stata presa quando Modi era governatore del Gujarat. Nei giorni scorsi, tra gli altri, i capi di decine di villaggi tribali del distretto hanno indirizzato una lettera a Modi scrivendo che non avrebbero festeggiato quello che considerano un grave attacco all’ecosistema della regione, e uno spreco di risorse pubbliche, mentre quasi ovunque, nell’area,mancano ancora i servizi essenziali.
Per costruire la statua, realizzata a tempi record, in 33 mesi, sono state utilizzate 70.000 tonnellate di cemento, 24.500 di acciaio e 1.700 di bronzo. All’altezza di 135 metri c’è una galleria per osservare dall’alto il paesaggio a 360 gradi, nel basamento è allestito un museo dedicato alla vita di Patel.