I sondaggi "truccati" del Corriere
Sondaggi sul Corriere online “truccati”? Sembrerebbe proprio di sì a giudicare da questa esperienza. Alla fine di dicembre ho seguito con attenzione il sondaggio proposto che riguardava l’uomo dell’anno, dove Benedetto XVI era saldamente in testa. Senonché all’improvviso si nota una clamorosa rimonta di Piergiorgio Welby, piuttosto sospetta. Decido così di monitorare attentamente il sondaggio, e cosa accade? Tra la sera del 31 dicembre e la mattina del 1 gennaio, nell’unica notte in cui si può essere sicuri che la gente pensi ad altro, le preferenze per Welby raddoppiano, da 30mila a 60mila. Impossibile. A meno che.... A meno che si usino dei trucchetti: il primo possibile, e più semplice, è quello di eliminare i “cookies” dal proprio browser ogni volta che si vota. In questo modo si può votare tutte le volte che si vuole. Ma oggi molti sistemi si difendono da questo trucco e riconoscono l’indirizzo IP del computer; ecco perciò che ci sono in circolazione dei programmi in grado di moltiplicare gli indirizzi IP da cui far partire i voti. Un sistema più complesso, ma per chi è esperto è un giochetto da ragazzi, ed è anche più veloce.
Il sondaggio del Corriere è dunque stato evidentemente falsato da chi voleva intenzionalmente screditare il Papa, usando allo stesso tempo in modo strumentale la figura del defunto Welby per creare un consenso pubblico attorno all’eutanasia.
Scritto da: Bruno Mardegan il 9-1-2007 su il timone.org