di Salvatore Viglia
In fin dei conti, rappresenta un lieto evento. Nasce un bambino tra mamma e papā con un sacco di gente venuta anche da molto lontano a festeggiare.
Il paesaggio č quello tipico dell’uomo senza tempo e senza confini, multietnico per postulato, nel verde dei prati e nello scosceso delle valli.
Bue ed asinello, capra e pecorella, uomini umili e pellegrini sanciscono un quadro lieto ed umano straordinariamente disarmante per oggettivitā ed universalitā.
Eppure, una tale (...)
Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.