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Ma che "gioco" è?!!! Fermare tutto!!!

CALCIO: UNA CATASTROFE. PER IL DERBY CATANIA-PALERMO INCIDENTI E SCONTRI. Morto l’ispettore capo di polizia Filippo Raciti e oltre cento feriti. Pancalli: "Ora basta, veramente basta"!!! Fermati tutti i Campionati e la Nazionale - a cura di pfls.

sabato 3 febbraio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[..] L’ispettore capo di polizia Filippo Raciti è morto alle 22.10 per arresto cardio-respiratorio a seguito delle esalazioni di una bomba carta gettata all’ interno dell’ autovettura in cui si trovava.
Lo si apprende dai medici del reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi dove l’ ispettore capo Filippo Raciti è deceduto. Le manovre di rianimazione cardio-respiratoria, ricostruiscono i medici, sono state immediate malgrado l’ altissima affluenza di feriti. "Trascorsa un’ ora - (...)

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> CALCIO: UNA CATASTROFE. PER IL DERBY CATANIA-PALERMO INCIDENTI E SCONTRI. Morto l’ispettore capo di polizia Filippo Raciti ---I pm Angelo Busacca e Silvia Vassallo hanno chiesto la condanna a 15 anni di reclusione per Antonino Speziale, accusato di omicidio preterintenzionale.

lunedì 8 febbraio 2010


-  Secondo l’accusa avrebbe lanciato un lavello contro l’ispettore uccidendolo
-  "Sono tranquillo, non sono stato io". La moglie dell’ispettore: "Voglio giustizia"

-  Raciti, la richiesta dei pm
-  "Condannate Speziale a 15 anni"
*

ROMA - I pm Angelo Busacca e Silvia Vassallo hanno chiesto la condanna a 15 anni di reclusione per Antonino Speziale, accusato di omicidio preterintenzionale per l’uccisione di Filippo Raciti, l’ispettore di polizia morto il 2 febbraio 2007 in seguito agli scontri tra ultrà e polizia nel corso del derby Catania-Palermo. Il processo si svolge davanti al tribunale dei minorenni perchè l’imputato all’epoca dei fatti aveva ancora 17 anni.

Secondo la ricostruzione dei pm Speziale avrebbe partecipato al lancio di un sottolavello metallico, sradicato poco prima dai bagni dello stadio, contro la polizia. La Procura sostiene che ciò avrebbe provocato all’ispettore Raciti lesioni interne tali da determinare la mortale emorragia. Una tesi che, però, non ha convinto i carabinieri del Ris che l’hanno giudicata non possibile, rilanciando l’ipotesi di un impatto mortale di Raciti con la jeep Discovery della polizia.

I pm, invece, hanno parlato di "qualità, precisione e completezza" degli indizi a carico di Speziale ed hanno evidenziato "una idonea capacità offensiva del sottolavello", ricostruendo anche in video il ’buco’ nelle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso dello stadio, spazio di tempo nel quale secondo l’accusa "non può essere successo null’altro" che l’impatto del metallo sul corpo dell’agente, colpito mentre tentava di chiudere un’anta del cancello dello stadio.

Dunque, il comportamento di Speziale è riconducibile alla fattispecie di reato dell’omicidio preterintenzionale, perchè le conseguenze del suo gesto non erano volute. "Sono tranquillo, aspetto la fine del processo, io non ho commesso alcun omicidio" commenta Speziale. "Non ci sarà una pena che potrà far tornare mio marito. Voglio giustizia e oggi i Pm hanno ricostruito bene quello che è successo" commenta Marisa Grasso, la vedova dell’ispettore.

Domani in corte d’assise è in programma la requisitoria nei confronti dell’altro imputato, il 21enne Daniele Micale.

* la Repubblica, 08 febbraio 2010


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