Al Pippo cretino nazional popolare sfugge che la Chiesa sta a Roma ma è un’istituzione universale. Nello stesso giorno in cui a Catania moriva un poliziotto, in Iraq venivano uccise 130 persone. Che è cosa un tantino più grave.In questo Paese nessuno sa più stare al proprio posto. In particolare i protagonisti dello star-system televisivo.
Dovrebbero limitarsi a presentare Festival sguaiati e reality dementi. Invece confondono la potenza del mezzo con la propria.Se la società (calcio compreso) «si sta disgregando» è anche perché costoro vi hanno assunto ruolo che non gli competono. Non è solo il calcio che andrebbe fermato per un anno, è la Tv, che ha distrutto ogni senso della gerarchia dei valori, che dovrebbe essere silenziata per alcuni decenni. A cominciare dal megalomane Baudo