Inviare un messaggio

In risposta a:
La Costituzione è la nostra "Bibbia civile"!!!

L’ INACCETTABILE INGERENZA DEL VATICANO E IL "NON POSSUMUS" DELL’ITALIA !!! UN COMMENTO DI GUSTAVO ZAGREBELSKY - a cura del prof. Federico La Sala

GESU’ !!! "JE SUiS ... CHRETIEN" !!! Non ... "CRETIN"!!!
sabato 10 febbraio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] che triste delusione, per chi crede in Gesù il Cristo o, semplicemente, ritiene che il messaggio cristiano sia comunque un fermento spirituale prezioso da preservare, il vedere la Chiesa di Cristo ridotta al tavolo d’una partita, tentata di usare la discordia politica tra i cittadini e i suoi rappresentanti, come se fosse arma lecita delle sue battaglie [...]
LA QUESTIONE MORALE, QUELLA VERA - EPOCALE. AL GOVERNO DELLA CHIESA UN PAPA CHE PREDICA CHE GESU’ E’ IL FIGLIO DEL DIO (...)

In risposta a:

> ITALIA ! Per una rinascita "cristiana" (non cattolico-romana!!!) planetaria. UNIONI CIVILI: 10 MARZO, MANIFESTAZIONE

sabato 10 marzo 2007

DICO: ROMA SUONA LA ’SVEGLIA’ DEI DIRITTI

ROMA - Il conto alla rovescia e’ stato scandito da tutte le personalità presenti sul palcoscenico della manifestazione per i Dico a piazza Farnese e alle sei suona ’la sveglia’ dei diritti. Alle 18, infatti, tutta la piazza ha fatto scattare sveglie, fatto suonare fischietti e cellulari, e applaudito per chiedere una sveglia sui diritti civili.

CECCHI PAONE LASCIA PER PROTESTA LA MANIFESTAZIONE. Il conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone ha rinunciato a condurre la manifestazione a sostegno di una legge di riconoscimento delle unioni civili e per protesta contro gli organizzatori ha lasciato Piazza Farnese. Pierluigi Diaco, l’altro conduttore della kermesse, ha provato a richiamarlo dal palco, ma il presentatore non si è fatto vedere. Prima di salire sul palco e cominciare ad attendere silenziosamente il suo turno, dopo Diaco, Cecchi Paone aveva avuto un pesante battibecco con uno degli organizzatori dell’ evento: "Ma siete matti, mi hanno chiamato cento volte per dirmi di non parlare contro la Chiesa e di non dire una parola contro il Vaticano. Ma dico, stiamo scherzando?". Poi si era allontanato per prendere posto accanto agli ospiti della manifestazione. Quando ormai Diaco stava per dargli la parola, Cecchi Paone ha preferito andarsene.

ORGANIZZATORI, SIAMO DIVENTATI 80 MILA IN PIAZZA. "Siamo diventati 80 mila". Lo ha appena annunciato dal palco la conduttrice Delia Vaccarelli. La folla ha applaudito a lungo la notizia.

PRODI, PERPLESSO SULLA PRESENZA DEI MINISTRI. "Non ho mai nascosto la mia perplessità riguardo la partecipazione dei ministri a queste manifestazioni, che possono poi ricoprire significati diversi da quello da cui partono". Così il premier Romano Prodi ha risposto a Bologna ai giornalisti che gli hanno chiesto se sia un problema la partecipazione di alcuni ministri alla manifestazione romana sui Dico. "Però - ha aggiunto Prodi - speriamo che tutto vada tranquillo".

FASSINO, MANIFESTAZIONE DI ROMA E’ GIUSTA. La manifestazione di Roma sui Dico é "giusta". Non essendoci andato perché impegnato in iniziative per il Partito Democratico in Emilia-Romagna, il segretario dei Ds Piero Fassino ha comunque sottolineato la validità delle motivazioni della manifestazione. "Penso - ha spiegato Fassino a Bologna - che ogni manifestazione vada rispettata, sempre. Io non ho condiviso la manifestazione che fece in novembre la Casa delle libertà contro la Finanziaria a Roma, però ho ascoltato quello che diceva quella piazza e ho cercato di capire perché la gente era lì. Poi ci sono manifestazioni che condivido o meno. Credo che quella di oggi a Roma sia una manifestazione giusta, perché con essa si vuole rendere evidente la irrinunciabilità dei diritti individuali delle persone, la necessità di riconoscere i diritti di ogni persona, quali che siano le sue scelte di vita, l’orientamento sessuale, il modo in cui organizza la propria vita, affettività e relazioni interpersonali". "Naturalmente - ha detto ancora Fassino - bisogna farlo in modo equilibrato e giusto. La legge sui Dico è equilibrata e giusta, perché riconosce diritti a coloro che hanno scelto una convivenza di fatto, omosessuale o eterosessuale, senza peraltro mettere in discussione l’articolo 29 della Costituzione che riconosce la famiglia fondata sul matrimonio". Fassino ha risposto con "parliamo di cose serie" alla domanda sulla posizione di Vladimir Luxuria che, per i contrasti sui Dico, ha chiesto che Paola Binetti, della Margherita, sia espulsa come è successo nel Prc a Franco Turigliatto per il suo no per la presenza militare italiana in Afghanistan.

DILIBERTO, INSOPPORTABILE INTOLLERANZA VATICANO. "Regolamentare i diritti delle coppie di fatto è una scelta di buonsenso. Trovo insopportabile l’intolleranza delle gerarchie vaticane". Oliviero Diliberto, impegnato nella riunione del comitato centrale del Pdci, ha tenuto un incontro con i giornalisti nel quale ha appoggiato tra l’altro la legge sui Dico. "Il governo - ha sottolineato il segretario del Pdci - ha fatto la sua parte, consegnando la sua proposta al Parlamento. E’ evidente che si tratta di un tema eticamente sensibile e politicamente rilevante. Anche per questo mi sembra opportuno attenersi a quanto c’é scritto nel programma dell’ Unione. Noi del resto non chiediamo né di più né di meno".

CAPEZZONE, CDL ILLIBERALE MA GOVERNO HA CREATO IL CAOS. Parte della Cdl ha un comportamento illiberale ma è proprio il governo che ha creato il caos sui Dico e ha fatto "partire la macchina senza benzina". Lo afferma Daniele Capezzone (Rnp), presidente della commissione Attività produttive della Camera. "Non c’é dubbio. Purtroppo - dice Capezzone - un pezzo di Cdl sta tenendo un comportamento illiberale in materia di unioni civili: e a mio avviso, questo atteggiamento chiuso non corrisponde ai sentimenti di quella parte dell’elettorato. Comportamento negativo (e situazione per certi versi anche più grave) pure dall’altra parte. Nonostante l’orientamento di gran parte dell’elettorato di centrosinistra, è proprio il Governo che ha creato il caos, e che ha le maggiori responsabilità". Infatti, c’erano proposte di iniziativa parlamentare che sono state fermate - spiega - in attesa della proposta del Governo. Era chiaro che sarebbe stato un testo al ribasso, e infatti è stato così. Poi, non pago di questo, il Governo ha messo la questione sul binario morto del Senato, ha espunto il tema dalle dodici priorità di Prodi, il quale si è ulteriormente smarcato in un suo recente intervento parlamentare. Insomma, prima si sono sgonfiate le ruote alla macchina, e poi la si è fatta partire senza benzina". "Questo non cancella né copre anche le responsabilità della minoranza - conclude - ma, lo ripeto, sono Governo e maggioranza a doversi assumere il carico delle scelte compiute. Una sequenza di autogol".

OCCHETTO, IN PIAZZA PER DIFENDERE LAICITA’ STATO. "Sono qui in piazza per difendere la laicità dello Stato. Perché la Chiesa non può impedire allo Stato di legiferare, né può imporre in questo modo le sue convinzioni". Lo ha detto Achille Occhetto, intervenendo alla manifestazione in sostegno di una legge sulle unioni civili a Piazza Farnese. "Non sono affatto soddisfatto di questa sinistra - ha aggiunto - perché non è laica. Stiamo tornando indietro di anni. Siamo riusciti persino a retrocedere rispetto alle posizioni sostenute da Alcide De Gasperi. Spero che si possa arrivare ad una buona legge in difesa delle coppie di fatto".

RIZZO, GRANDE GIORNATA PER DIRITTI. "Una giornata importante per i diritti e per le persone e per dire che la Chiesa non può avere una ingerenza tale nella politica italiana". E’ il commento di Marco Rizzo (Pdci) alla manifestazione sui Dico a piazza Farnese a Roma. Alla domanda se il Governo è diviso sul ddl, visto che Mastella parteciperà ad un’ altra manifestazione, Rizzo ha risposto: "E’ un progetto di legge del Governo".

* ANSA » 2007-03-10 19:16 --- GUARDA LE FOTO


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: