SVEGLIA!!! QUANTE MENZOGNE!!! MA CHI VUOLE SOVVERTIRE LA FAMIGLIA?! LA DOMANDA, INVECE, E’ CHI VUOLE OFFENDERE IL PARLAMENTO E CHI VUOLE STRACCIARE LA NOSTRA COSTITUZIONE - LA LEGGE DEI NOSTRI PADRI E DELLE NOSTRE MADRI COSTITUENTI - LA NOSTRA "BIBBIA CIVILE"(Carlo A. Ciampi) - LA NOSTRA COSTITUZIONE, CON I SUOI DOGMI BIOLOGISTICI E NAZISTOIDI!!! SENZA "GIUSEPPE", IL LORO "PRESEPE", E SOLO IL "PRESEPE" DI "MAMMASANTISSIMA", DELLA "MAFIA" - ALTRO CHE DI "MARIA". IL LORO CATTOLICESIMO-ROMANO NON HA NULLA DI CRISTIANO E NULLA DI DEMOCRATICO - MA TUTTO DELLA VOLONTA’ D POTENZA DI COSTANTINO E SUA MAMMA ELENA!!! Gesù, infatti, era un "chretien", non un "cretin" ... e nemmeno "romano", ma "ebreo"!!! E il suo "Dio" era quello di Maria e Giuseppe, come di Abramo, e di Mosé - non quello del Faraone - e il suo Nome è Amore-Agape- Charitas, non "Deus caritas [= caro-prezzo] est"!!! Il nome del "dio" di Papa Ratzinger non è nient’altro che "Mammona", il "Denaro"!!! Di qui il suo ordine di scatenare l’inferno nella nostra ITALIA - l’ITALIA di GIOACCHINODA FIORE, DI FRANCESCO e di CHIARA DI ASSISI, DI DANTE, DI MANZONI ... DI DON MILANI, DI DON GIUSEPPE DOSSETTI, DI CIAMPI, E DI NAPOLITANO. "Sono tutti comunisti!!! - Non fate prigionieri. Sterminateli senza pietà!!!" ITALIA, 12 febbraio 2007 - dopo la nascita di Cristo(fls).
Il Papa: "Nessuna legge può sovvertire la famiglia"
E Ruini annuncia "una nota ufficiale, chiara e vincolante" della Chiesa contro i Dico *
ROMA - Prosegue senza sosta, l’offensiva vaticana contro i Dico, la regolarizzazione delle unioni civili contenuta nel disegno di legge messo a punto dal governo. Questa mattina, il presidente della Cei, Camillo Ruini, ha annunciato una "nota ufficiale, una parola meditata, che sia impegnativa per coloro che accolgono il magistero della Chiesa e che possa essere chiarificatrice per tutti". Poco dopo è stato il Papa, in prima persona, a intervenire: "Sovvertendo il matrimonio si mette a rischio la società", ha affermato.
Il Pontefice lo ha detto ricevendo in udienza i partecipanti di un convegno dedicato al diritto naturale organizzato dall’Università del Laterano. Parole pesantissime, quelle pronunciate da Benedetto XVI. A suo giudizio, dunque, non si devono "trasformare in diritti" quelli che sono "interessi privati, o doveri che stridono con la legge naturale". "Un’applicazione molto concreta di questo principio - ha spiegato infatti il Pontefice - si trova se si fa riferimento alla famiglia, cioè all’intima comunione di vita fondata dal Creatore e regolata con leggi proprie. Essa ha la sua stabilità per ordinamento divino. Il bene sia dei coniugi che della società non dipende dall’arbitrio".
E perciò "nessuna legge - ha scandito il Papa - può sovvertire la norma del Creatore senza rendere precario il futuro della società con leggi in netto contrasto con il diritto naturale".
Ancora dal diritto naturale, ha aggiunto Benedetto XVI, derivano "altri principi che regolano il giudizio etico rispetto alla vita da rispettare dal momento del concepimento alla sua fine naturale, essendo la vita un dono gratuito di Dio del quale l’uomo non può disporre".
Nel mondo di oggi appare, ha spiegato, "in tutta la sua urgenza" la necessità di "riflettere sulla legge naturale, che è comune per tutti gli uomini" in quanto "è scritta nel cuore dell’uomo, e anche oggi non è inaccessibile". L’uomo di oggi, infatti, ha concluso il Papa, troppo spesso sembra aver dimenticato che "non tutto ciò che è scientificamente fattibile è anche eticamente lecito".
Quanto a Ruini, è intervenuto a margine del convegno nazionale dell’Opera romana pellegrinaggi, annunciando una nota ufficiale sul tema. Senza precisare, però, i tempi. Alla richiesta di un (ennesimo) commento sul disegno di legge sulle convivenze di fatto, Ruini ha risposto: "Se queste cose sono state già dette da parte nostra tante cose importanti e, credo, tutto ciò che è necessario. Quindi è inutile che io aggiunga qualche battuta estemporanea".
"Potrà essere importante - ha proseguito subito dopo - una parola meditata, una parola ufficiale - chiara e vincolante - che sia impegnativa per coloro che accolgono il magistero della Chiesa e che potrà essere chiarificatrice per tutti".
* la Repubblica, 12 febbraio 2007