Caro Biasi
ma di che parli!?! Ma come te lo devo ripetere: chi vuole uccidere chi?! - e quale donna vorrebbe mai abortire?!! Comprendo la tua fantasia di fare "il bambino mai nato" - ma ora sei qui - e qui devi "ballare". Cerca di "crescere" e di pensare con la tua testa!!! Vedi un po’ - se riesci, leggi (e non buttare interventi a casaccio - in gitro) i due brevi testi di Monsignor Ravasi sul rospo nel pozzo e il cielo e il cervello ... e abbi il coraggio di guardare al di là del tuo ombelico - come ha detto dall’India, il nostro Presidente del Consiglio. Cerca di fare come lui: pensa da "adulto"!!!
M. saluti,
Federico La Sala
COMUNICATO STAMPA *
Benvenuti "Dico"
Il disegno di legge che istituisce i cosiddetti "Dico" offre importanti elementi di riconoscimento e dignità istituzionali verso tutte le forme di convivenza al di là di ogni discriminazione anche di carattere sessuale. Estendere tutele e diritti sociali, non paternalisticamente dall’alto ma attraverso l’assunzione di responsabilità solidale, l’animazione comunitaria oltre i confini e la partecipazione dal basso, è la grande scommessa dell’oggi. Su di essa si è impegnato il movimento pluralista, si potrebbe dire il crogiolo, di trasformazione profonda che partito dal dopoguerra è approdato al ’68 ha attraversato la crisi degli anni della restaurazione ed è sfociato nel movimento mondiale per "un nuovo mondo possibile" che ultimamente a Nairobi ha dato prova di maturità e continuità. I "Dico" sono almeno in parte frutto di tale movimento il cui spirito e le cui istanze hanno trovato politici attenti, sensibili e capaci di una mediazione aperta e intelligente.
Le comunità cristiane di base sono parte della innervatura di quello stesso movimento. Esse vivono tutta la sofferenza e anche l’indignazione di tanta parte del mondo cattolico di fronte all’inumana intransigenza di gran parte delle gerarchie ecclesiastiche e alle loro strategie politiche lontane da ogni coerenza evangelica. Al tempo stesso le comunità di base esprimono apprezzamento per il risultato degli sforzi di mediazione politica compiuti e continueranno a impegnarsi per l’affermazione sempre più compiuta della laicità dello Stato, della politica e della vita quotidiana.
* Le Comunità Cristiane di base 10 febbraio 2007