Carissimo Biagio,
dopo la pubblicazione di "La società sparente", sono rimasto da solo, o quasi, nella denuncia delle irregolarità in Calabria. Salvo Vincenzo Tiano e Francesco Saverio Alessio, non ho supporto. Ora devo pensare a difendermi, sia in sede civile che in sede penale. Se hai notato, e lo hai notato, continuo a scrivere della Calabria su "la Voce" o a inserire articoli che riportano notizie circa le assurdità che avvengono dalle nostre parti. Riguardo al Papa, sono del parere che si debba sempre mantenere il dialogo con la Chiesa: ne riconosco il ruolo e l’importanza. Solo aspetto una pastorale più attenta alla realtà globale, da parte dei nostri vescovi.
Ti abbraccio.
emiliano