Il governo ha deciso: il deposito dei rifiuti che dovrebbe mettere fine all’emergenza in Campania si farà a Macchia Soprana
Rifiuti, vince la protesta di Serre
la discarica andrà in un altro sito *
ROMA - Ha vinto la popolazione di Serre: la discarica si farà a Macchia Soprana - il sito in provincia di Salerno indicato dalle autorità locali e ritenuto idoneo dai tecnici del ministero dell’Ambiente - e non a Valle Masseria, la zona a ridosso dell’Oasi del Wwf individuata dal Commissariato per l’emergenza rifiuti, dove stanno già scavando le ruspe dell’Esercito. Al massimo, e solo se sarà necessario, qui potrà essere realizzato un sito di stoccaggio provvisorio, a partire però dal primo luglio.
Dopo due giorni di stallo il governo vara l’ennesimo provvedimento per tentare di chiudere la partita con l’emergenza rifiuti in Campania. Un provvedimento che soddisfa il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, che in più occasioni aveva ribadito il suo no alla realizzazione della discarica nella zona dell’Oasi del Wwf. "Ho considerato importante che il presidente del Consiglio Prodi abbia accolto la proposta della popolazione validata dai tecnici del ministero dell’Ambiente - sottolinea - Ora si lavori per attrezzare il sito di Macchia Soprana e rimuovere i rifiuti dalle strade".
Un problema, quello delle tonnellate di spazzatura nelle strade di Napoli e della Campania, ancora in piedi. Dove andranno a finire? Considerato che per realizzare la discarica di Macchia Soprana ci vorranno circa due mesi (bisognerà eseguire i sondaggi, mettere in sicurezza la zona, bonificarla, procedere al bancamento dei rifiuti già presenti, rimuovere il percolato), è evidente che bisognerà trovare nuovi siti.
Ed è probabile che il commissario requisisca, come consentito dal decreto legge approvato venerdì, le discariche o le cave poste sotto sequestro dalla magistratura. Ma è una partita che deve ancora essere giocata o che si sta giocando in queste ore. Il provvedimento firmato da Prodi in serata è chiaro. "La relazione inviata dal Ministero dell’Ambiente nella serata del 13 maggio - recita la nota ufficiale di Palazzo Chigi - ha consentito di individuare nel sito di Macchia Soprana l’unica discarica da realizzare nel territorio del Comune stesso, proseguendo nel percorso di bonifica e di lotta al degrado avviato dal Governo e affidato al Commissario straordinario Guido Bertolaso".
Le "modalità di realizzazione della discarica e relativa quantità di rifiuti da conferire - prosegue Palazzo Chigi - sono contenuti in un’ordinanza della Presidenza del Consiglio alla cui stesura hanno lavorato i tecnici del Dipartimento per la Protezione Civile e del Dipartimento per lo Sviluppo Territoriale. Già da domani inizieranno a Macchia Soprana i lavori di adeguamento".
Quanto a Valle Masseria, l’ordinanza stabilisce che "ferma la necessità di utilizzare un solo sito da adibire a discarica, il commissario delegato, nel caso in cui a seguito della chiusura della discarica di Villaricca e, dove non siano fruibili altri siti, tra i quali Macchia Soprana, è autorizzato, a decorrere dal 1 luglio, all’uso del sito".
Riferimento non condiviso dal ministro dell’Ambiente. "Non condivido l’indicazione, seppur ipotetica - dice Pecoraro - Se serve un’area di stoccaggio provvisorio, che sia vicino alla discarica di Macchia Soprana". Parlare ancora del sito vicino all’oasi, conclude, "rischia solo di alimentare confusione e tensione".
* la Repubblica, 18 maggio 2007